“Chiediamo un incontro urgente sulle misure per il contrasto e il contenimento di Covid-19”. Non si è fatta attendere la richiesta dei sindacati della scuola dopo che il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa di domenica sera ha varato il documento che contiene le nuove misure di contrasto alla diffusione del contagio da Coronavirus.
“Alla luce del nuovo Dpcm firmato ieri dal Presidente Conte, Cgil, Cisl, Uil, Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola scrivono alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sollecitando un immediato confronto su come attuare le nuove misure di contenimento dei contagi. “Chiediamo”, scrivono nella lettera la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, i segretari confederali di Cisl e Uil Angelo Colombini e Ivana Veronese, i segretari generali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Francesco Sinopoli, Maddalena Gissi e Pino Turi, “un incontro urgente sulle misure per il contrasto e il contenimento di Covid-19 e dell’intensificarsi dell’emergenza pandemica, oltre che degli interventi sul sistema di istruzione contenuti nel disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e il bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023 approvati nel Consiglio dei Ministri del 17 ottobre scorso”.
L’Ufficio Sindacale-Legale della Cisl Scuola, inoltre, ha predisposto una scheda di lettura del provvedimento, su cui comunque si renderanno necessari ulteriori approfondimenti, “ferma restando la necessità di attivare opportune sedi di confronto con l’Amministrazione, come da tempo richiesto dalla Cisl Scuola e dalle altre organizzazioni sindacali”. Tante le difficoltà che già elenca la Cisl.
“Non si preannuncia agevole, infatti, la gestione degli orari di lezione, alla luce del vincolo posto dal decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, di “riarticolarli prevedendo che l’ingresso avvenga non prima delle ore 9, così come va meglio chiarito il punto relativo alla possibile gestione on line del voto per il rinnovo degli organi collegiali, anche considerata la ristrettezza dei tempi a disposizione per dotarsi delle necessarie applicazioni software”.