Vincenzo Criscuoli è il nuovo coordinatore Regionale dell’UCI (Unione Coltivatori italiani) Campania . Lo ha deciso il coordinamento regionale composto dai 5 provinciali prieseduto dal coordinatore regionale uscente Mario Moccia. Il Coordinamento regionale oltre al coordinatore ha eletto all’unanimità il Vice-coordinatore nella figura di Giovanni Petillo e l’esecutivo composto dai 5 coordinatori provinciali (Angelo Lettera per Caserta, Mario Moccia per Benevento, Giovanni Pecchia per Avellino, Antonio Malandrino per Salerno, Giovanni Petillo per Napoli) insieme al direttore regionale dell’Enac Adolfo de Pedra. Ringrazio i colleghi per la fiducia che mi hanno accordato – ha dichiarato Vincenzo Criscuoli – sono pronto a lavorare con loro per promuove la crescita territoriale della struttura e ad essere protagonisti per il comparto agricolo e le nostre eccellenze. Ci attende una sfida nuova: fare ripartire il comparto agricolo attraverso le filiere. Sappiamo che il Covid ha sconvolto le nostre abitudini e creato un rallentamento del comparto sia per la mancanza di manodopera che per la mancata vendita dei prodotti agricoli . Crediamo che in questo momento possiamo la differenza assistendo le aziende sia con corsi di formazione che ad ottenere contributivi da parte dei vari enti messi a disposizione per contrastare la situazione Covid . Dobbiamo perseguire obiettivi di crescita che per il settore Agroalimentare e consumo garantiscono modelli sostenibili di produzione e consumo coerenti con le esperienze del nostro sindacato nel campo della salubrità, della qualità, della biodiversità del consumo equo e biologico . La produzione di materie prime agricole, la loro trasformazione, distribuzione, sono tutte attività che non possono fermarsi; ecco perché è nostra ferma volontà creare nuove filiere come ad esempio la canapa in modo da avvicinare giovani al mondo agricolo. Nel segno della continuità, anche il nuovo coordinamento operativo prevede momenti di studio e di confronto, attività convegnistiche e progettuali sui temi della previdenza, della sanità, dell’assistenza, dei servizi e dell’invecchiamento attivo in favore della categoria.