“Questa è un’occasione propizia per ribadire la centralità che riveste, nell’esperienza della Repubblica, la dimensione globale in cui si trova ad agire l’Italia, abbandonate, dal dopoguerra, tragiche avventure e anacronistiche velleità e consolidate, invece, le scelte che ci hanno portato a essere protagonisti nella costruzione di organismi multilaterali e di una realtà senza precedenti quale la Unione Europea”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento alla XIII Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo, dal titolo “La politica estera italiana verso l’Orizzonte 2030. Tra continuita’ e cambiamento”. “La Conferenza rappresenta, inoltre, un’occasione per esprimere riconoscenza a tutto il personale del Ministero per l’impegno quotidiano, sviluppato nella affermazione dei principi costituzionali che ispirano la politica estera del nostro Paese e per ringraziare per il sostegno alle funzioni che svolgo – ha aggiunto il capo dello Stato -. Attraverso l’attivita’ dell’Ufficio Affari Diplomatici del Quirinale e nel corso delle visite all’estero – ormai oltre quaranta in questa veste – e nelle altre frequenti occasioni di incontri internazionali, ho potuto apprezzare l’alto livello di professionalita’ che caratterizza la nostra rete diplomatico-consolare”.
“Una risorsa preziosa per il Paese, caratterizzata da rigore di accesso alla carriera, imprescindibile per garantire la necessaria indipendenza professionale nello svolgimento della funzione diplomatica – ha proseguito Mattarella -. Una professionalita’ particolarmente utile nel convulso periodo che stiamo attraversando sul piano delle relazioni internazionali”.(Italpress)