La Giunta veneta, su proposta dell’assessore al territorio e sport, di concerto con i colleghi alle infrastrutture e lavori pubblici e al turismo e promozione, ha approvato una deliberazione con la quale si attiva il coordinamento territoriale e urbanistico delle iniziative previste per i Giochi invernali Olimpici e Paralimpici Milano-Cortina del 2026, attraverso un “masterplan” contenente tutti i progetti di interesse regionale.
Il “masterplan” comprenderà tutti gli interventi e il programma di quelli oggetto di varianti urbanistiche. A tal fine, si dovrà definire un complessivo e coerente quadro di riferimento territoriale-urbanistico e un programma dettagliato delle iniziative, sia pubbliche che private, per dare concreta attuazione alle diverse opere necessarie, da quelle per gli eventi sportivi a quelle relative alle infrastrutture, ai servizi e all’accoglienza, in base alla normativa sui progetti di interesse regionale.
“Rispondiamo così all’esigenza di coordinamento degli interventi per i Giochi del 2026, sin dalla fase di pianificazione – spiegano gli assessori regionali –. Fondamentale è la definizione di una programmazione urbanistica complessiva, sotto una regia unica a livello regionale, al fine di attuare in modo coordinato sul territorio le iniziative da intraprendere nei diversi ambiti: dalla mobilità allo sviluppo delle infrastrutture viabilistiche e sportive, dalla promozione economica a quella turistica”.
“L’organizzazione delle Olimpiadi invernali – proseguono gli assessori – ci impegnano in un lavoro di monitoraggio e presidio del processo di realizzazione nel territorio bellunese delle opere infrastrutturali, sia direttamente collegate alla realizzazione delle gare agonistiche, sia di miglioramento della viabilità di accesso al territorio stesso, secondo il concetto di mobilità sostenibile, nel rispetto del cronoprogramma per la realizzazione delle opere che sarà definito da un tavolo tecnico operativo dal prossimo mese di settembre”.
Con il provvedimento è stato approvato un protocollo d’intesa che sarà sottoscritto dalle amministrazioni ed enti territoriali interessati, per la redazione del “masterplan”, che sarà successivamente consegnato alla costituenda società “Infrastrutture Milano-Cortina 2020-2026” per la realizzazione delle opere previste dalla Legge Olimpica del maggio scorso.