Stanno somministrando una dose di vaccino ad altri due volontari oggi, uomini questa volta. Ieri è toccato a una donna. “Sta bene, la volontaria sta benissimo ed è già tornata a casa”. Siamo alla sperimentazione made in Italy e il direttore sanitario dell’ospedale Lazzaro Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, è molto soddisfatto di questa fase.
“Non sono state riscontrate reazione negative ed è quindi tornata a casa. La terremo sotto osservazione per le prossime 24 settimane. Ha compiuto un gesto di generosità ed ha detto che lo ha fatto per dare una mano agli italiani e per questo la ringrazio” ha detto soddisfatto.
Alla domanda ‘quante persone dovranno entrare nella nuova fase’? Risponde con chiarezza: “Migliaia ed infatti ci rivolgeremo ai paesi ad alta circolazione del virus: Brasile e Messico. In Italia la circolazione non è così alta e dunque dobbiamo guardare all’estero”.
Ma allora qui la situazione non è grave? Su twitter le idee degli italiani sono queste:
https://twitter.com/andiamoviaora/status/1297996427612782603?s=20
#Covid19, ci si può ammalare due volte.
Quindi il #vaccino sul quale il governo italiano sta buttando una barca di soldi arricchendo BigPharma, trascurando le cure efficaci, non serve a un’emerita minchia. pic.twitter.com/pphb1kXqyk— Antonio Bordin (@antonio_bordin) August 24, 2020
La domanda quindi sorge spontanea in me:
“A che cazzo serve il vaccino per il #COVID19 se tanto poi potrei ammalarmi di COVID 20?”.
Risposta (sempre spontanea in me):
“Il vaccino servirà ad altro.”— Quello seduto sulla riva del fiume. (@grigiocemento) August 25, 2020
Trump 'sorpassa' il vaccino e fa autorizzare la cura con il plasma
https://t.co/st4pFlqLOs #agi— Idealista (@VittorioDeSant7) August 24, 2020
(Lo_Speciale)