Sono 1.000.052 per un importo di 71,2 miliardi di euro le richieste pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 20 agosto 2020. A fornire le cifre sono il ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale.
Di queste domande 994.961 sono quelle legate al decreto Cura Italia e Liquidità, in particolare 839.711 operazioni riferite a finanziamenti fino a 30 mila euro, con copertura al 100%, per i quali l’intervento del Fondo è concesso automaticamente e possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore (dal 19 giugno 2020 il finanziamento e la durata sono stati incrementati fino a 30 mila euro e 120 mesi rispettivamente da 25 mila euro e 72 mesi);
9.244 operazioni di Riassicurazione con copertura al 100% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi;
845 operazioni con percentuale di copertura 100% del garante e 90% del Fondo;
89.537 operazioni di garanzia diretta con copertura al 90% per finanziamenti di durata fino a 72 mesi;
24.281 operazioni di garanzia diretta, con percentuale di copertura all’80%; 12.770 operazioni di riassicurazione, con percentuale di copertura al 90%;
4.638 di rinegoziazione o consolidamento del debito con credito aggiuntivo di almeno il 10% del debito residuo e con incremento della percentuale di copertura all’80% o al 90% (intervento operativo fino al 18 giugno 2020);
4.713 riguardano rinegoziazione o consolidamento del debito con credito aggiuntivo di almeno il 25% del debito residuo e con incremento della percentuale di copertura all’80% o al 90% (intervento operativo dal 19 giugno 2020);
410 riferite a imprese small mid cap con percentuale di copertura all’80% e al 90%;
8.812 con beneficio della sola gratuità della garanzia, che in base alla normativa precedente erano a titolo oneroso;
5.091 in base alla normativa precedente.
“Il Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, potenziato dal Decreto Liquidità – spiega il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli -, continua a registrare numeri impressionanti. Siamo arrivati a 1 milione di richieste per oltre 71 miliardi di liquidità garantita dallo Stato. Mediocredito Centrale ha realizzato in pochi mesi le stesse operazioni effettuate in circa vent’anni. Numeri che danno la cifra dell’emergenza che abbiamo e stiamo ancora attraversando”.
“La garanzia dello Stato al 100% è stata senz’altro una misura innovativa che ha avuto bisogno di un rodaggio iniziale, ma oggi possiamo dire che gli istituti di credito stanno facendo un grande lavoro assieme a tutte le parti in causa – aggiunge Patuanelli -.
Per la parte del Decreto Liquidità dedicata alle PMI, il Governo aveva ipotizzato circa 100 miliardi di liquidità generata a fine 2020, stima che è possibile raggiungere e che si somma ai 300 miliardi per le moratorie sui prestiti e ai 12,6 miliardi di garanzie concesse da Sace”.
l presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, ha espresso “la soddisfazione del mondo bancario italiano per il superamento di un milione di domande pervenute in pochi difficili mesi dalle banche al Fondo di Garanzia, frutto del continuo impegno, anche in giorni festivi, di tutti coloro che lavorano nelle banche, che ringraziamo vivamente, e della collaborazione col Fondo”.
“Il milione di domande e i 71 miliardi di euro di finanziamenti richiesti – ha aggiunto il presidente Patuelli – rappresentano risultati molto importanti, ma parziali, che cresceranno cospicuamente ancora giorno per giorno, perché fino al 31 dicembre (salvo proroghe che auspichiamo) saranno operative queste misure a sostegno dell’economia”.