Ettore Ghibaudo, di Brondello (Cuneo), titolare della Piro G, società di fuochi d’artificio, ha vinto due premi al concorso nazionale “Stelle di fuoco” che si è svolto a Roma al parco dei divertimenti “Cinecittà World”. Si è aggiudicato il primo premio del pubblico e il secondo premio della giuria tecnica.
Come mai questa sua passione per i fuochi artificiali?
Sono da sempre appassionato ai fuochi d’artificio. Ho vissuto una vita con esplosivi, armi fuochi artificiali. E questa passione mi ha portato a tuffarmi questa esperienza.
Lo spettacolo che ha presentato al concorso “Stelle di fuoco” è stato molto apprezzato e applaudito e per questo è stato incoronato con ben due premi. Quanto tempo ha impegnato a studiare e a realizzare lo show che ha presentato?
Il mio spettacolo è stato studiato quest’inverno nel pre Covid. Ho fatto i disegni usando tutta la mia fantasia, arte e creatività unite alle mie conoscenze tecniche. Ho realizzato dei disegni creando degli scenari particolari che non si sono mai visti. Poi ho contattato la ditta Martarello di Arquà Polesine dove ho ordinato il materiale pirotecnico che mi è stato consegnato a Roma e dove mi è stata data una mano a montare il mio spettacolo.
Quanti giorni ha impegnato a realizzare il disegno dei fuochi d’artificio?
Circa tre giorni perché occorreva rivederlo e correggerlo. Poi mi sono costruito da solo tutta l’attrezzatura per lo sparo perché volevo dare delle inclinazioni particolari che con l’attrezzatura di mercato non era possibile ottenere gli effetti che volevo io.
E come è andata?
Il risultato è stato ottimo. Tutto è stato infilato in modo perfetto e tutto si è svolto nei tempi esatti. I disegni che avevo immaginato io sono stati realizzati in cielo grazie alla disposizione dei materiali. Lo spettacolo è stato apprezzato dal pubblico che ha applaudito tantissimo.
Questo è il suo lavoro principale?
A dire la verità i fuochi d’artificio li faccio per passione. La mia vera attività è il catering e ho una ditta che ho fondato 33 anni fa. Poi, la passione per i fuochi mi ha portato a lavorare in una grande ditta, conosciuta a livello mondiale, dove ho maturato esperienze in diverse parti d’Europa, del mondo e in Italia.
E poi che cosa è successo?
Con questa ditta abbiamo vinto dei concorsi. Ho avuto tante soddisfazioni e la passione mi ha portato ad ottenere il patentino di sparo e il patentino di fabbricazione.
Quando ha aperto la sua azienda Piro G?
Dopo queste esperienze ho deciso di aprire la Piro G perché era l’unico sistema per poter avere un piccolo deposito di fuochi artificiali.
Ora i premi a Roma…
È una bella soddisfazione. Ringrazio e faccio tanti complimenti agli amici che mi hanno accompagnato in questa mia avventura e che mi hanno sostenuto sia moralmente, sia fisicamente nel montare lo spettacolo.