“Assunta la volontà politica di raggiungere in tempi brevi l’obiettivo del rinnovo del Contratto Nazionale, le parti hanno definito un calendario serrato di incontro di trattativa di 2 giorni per ogni settimana (mercoledì e giovedì) a partire dal 16 settembre 2020 fino alla fine del mese di ottobre”. Visto è detto così sembra un confronto sereno e senza inciampi, con imprenditori soddisfatti e lavoratori ad un passo dal nuovo contratto.
Eppure parliamo di settore metalmeccanico e di una organizzazione sindacale come la Fio-Cgil, che in genere non è tenera con nessuno, in particolare con Federmeccanica ossia la federazione degli imprenditori iscritti a Confindustria. Sarà per la crisi che almeno il percorso della trattativa è stata incanalata, sotto i migliori auspici di fare bene e in tempi ristretti.
A darne notizia sono i sindacati.
“Presso il Cnel si è svolto un incontro tra le delegazioni delle segreterie nazionali di Fim Fiom Uilm e Federmeccanica – Assistal con al centro la ripresa del negoziato per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici, dopo il periodo di fermo della trattativa a seguito del Coronavirus”, si fa presente nella nota,
“Il rinnovo del contratto nazionale scaduto il 31 dicembre del 2019 è considerato da entrambe le parti uno strumento importante e fondamentale per i lavoratori e per le imprese metalmeccaniche”. Il percorso della trattativa se non ci saranno intoppi ha date ben precise con un fatto positivo, entrambi le parti hanno intenzione e interesse a chiudere positivamente l’accordo.
“Assunta la volontà politica di raggiungere in tempi brevi l’obiettivo del rinnovo del Contratto Nazionale”, prosegue la nota sindacale, “le parti hanno definito un calendario serrato di incontro di trattativa di 2 giorni per ogni settimana (mercoledì e giovedì) a partire dal 16 settembre 2020 fino alla fine del mese di ottobre”. Gli appuntamenti saranno scanditi da questioni serie, non solo economiche ma ambientali, di salute, di organizzazione del lavoro, formazione.
“Negli incontri verranno affrontati tutti i temi della piattaforma da quelli normativi a quelli salariali”, annuncia il comunicato della Fim, Fiom, Uilm Nazionali, “Mercoledì 16 settembre 2020 ripartirà il confronto in plenaria, nel rispetto delle limitazioni previste dal distanziamento sociale è previsto che parte delle delegazioni potranno seguire i lavori nella modalità videoconferenza”.
Questi i temi contrattuali che saranno affrontati bei quattro incontri: Salute sicurezza e ambiente. Relazioni industriali e partecipazione. Formazione professionale. Politiche attive del lavoro e appalti.