L’accordo europeo sul Recovery Fund è “solo il primo tempo della partita. Ora la palla ce l’ha l’Italia che deve essere all’altezza. Bisogna presentare un programma di riforme concreto e credibile che al momento non c’è”. Lo dice al Messaggero il presidente del Senato, Elisabetta Casellati. Casellati si dice contraria alla nomina di una nuova task force per decidere come usare le risorse europee. “Gli esperti, che oggi sono già 500 – spiega -, hanno ovviamente una importante funzione di consulenza, ma è il Parlamento il primo, unico e insostituibile interlocutore del governo. È il Parlamento che, nella dialettica costruttiva tra maggioranza e opposizione, deve essere il protagonista di ogni tappa del processo decisionale nel piano delle riforme.
Spetta solo alla politica la responsabilità di ricostruire il Paese”. Inoltre per il presidente del Senato “finalmente l’esecutivo ascolterà il parere del Parlamento sulla proroga dello stato di emergenza, dichiarato invece in piena solitudine il 30 e 31 gennaio scorso. Mi chiedo però – aggiunge – come si concili la proroga con una situazione epidemiologica sotto controllo, con ospedali ormai quasi liberi dal Covid. Non vorrei che questo sfruttasse la paura dei cittadini per allontanare il ritorno alla normalità”. (Italpress)