Dai dati al 30 giugno, emerge che i prestiti a famiglie e imprese registrano una crescita su base annua pari all’1%. Tale evidenza emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a famiglie e imprese.
È quanto emerge dal Rapporto mensile dell’Abi. Sulla base degli ultimi dati relativi a maggio, si conferma la crescita del mercato dei mutui. L’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +2,5% su base annua.
Sempre a maggio 2019, a seguito della riduzione della domanda di finanziamenti – nonostante tassi di interesse che permangono su livelli storicamente infimi -, per i prestiti alle imprese si registra una riduzione dello 0,2% su base annua.
A giugno i tassi di interesse sulle nuove operazioni di finanziamento raggiungono nuovi minimi storici, e registrano le seguenti dinamiche: il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è risultato pari a 1,78% (1,85% a maggio 2019, 5,72% a fine 2007); il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è risultato pari a 1,36% (1,43% il mese precedente; 5,48% a fine 2007).
Il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,57% (2,58% il mese precedente e 6,18% prima della crisi, a fine 2007). (Italpress)