“È un riconoscimento importante perché testimonia che Bagheria è città di cultura, città che promuove la letteratura, città che ama i libri”.
Lo ha detto l’assessore alla Cultura Daniele Vella, commentando il titolo del quale è stata insignita ‘Città che legge’, per il biennio 2020/2021, dal ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo.
“Si tratta di un titolo – ha aggiunto – volto a promuovere e valorizzare quelle amministrazioni comunali che si impegnano a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio”.
Grazie alle tante iniziative promosse dal Comune con l’assessorato alla Cultura, rassegne come il ‘Maggio dei libri’ e grazie anche ai tanti autori ed associazioni culturali che hanno collaborato con l’amministrazione comunale come la Conca dei saperi e la pedagogista Francined Angela Russo, la ‘città delle ville’ godrà del prestigioso riconoscimento da parte del ministero promosso dal ‘Centro per il libro e la lettura’ e dall’Anci.
Con il riconoscimento la città viene considerata una sostenitrice della crescita intellettuale, civile, sociale ed economica di una comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
“La candidatura della nostra Città, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione – ha sottolineato il sindaco Filippo Maria Tripoli – è il risultato di un grande impegno profuso sin dal nostro primo insediamento per promuovere la lettura e la cultura: numerosi gli incontri per la promozione della lettura, con particolare attenzione anche ai più piccoli con la rassegna organizzata on line per l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Ringrazio tutti gli autori e le associazioni e professionisti che hanno collaborato e che hanno un ruolo importante in questo riconoscimento di livello nazionale”.