Saranno 19,3 milioni gli italiani che dedicheranno una vacanza alle festività di fine anno 2025. Di questi, il 91% resterà in Italia, mentre il 9% sceglierà una destinazione estera. È il quadro che emerge dall’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, che evidenzia anche una crescita dei soggiorni più lunghi, capaci di includere due o addirittura tutte e tre le principali ricorrenze del periodo: Natale, Capodanno ed Epifania. Analizzando nel dettaglio le singole festività, Natale si conferma l’evento con la maggiore partecipazione. Complessivamente saranno 12 milioni gli italiani in movimento, considerando sia chi partirà esclusivamente per il 25 dicembre sia chi prolungherà la vacanza fino a Capodanno e all’Epifania. All’interno di questo bacino, 7,9 milioni concentreranno il soggiorno tra Natale e Santo Stefano, rientrando prima dell’inizio del nuovo anno.
Rilevante anche il dato sulle cosiddette vacanze lunghe: 5,9 milioni di persone sceglieranno un soggiorno che comprenda almeno due festività. Capodanno, invece, si caratterizza come l’occasione di viaggio più intensa ma di durata più breve, con una maggiore propensione alla spesa: partiranno 10,2 milioni di italiani, di cui 4,6 milioni si muoveranno esclusivamente nei giorni a cavallo dell’inizio del 2026.
Partenze
Sul fronte delle partenze, l’indagine segnala bollino rosso tra il 22 e il 23 dicembre in vista del Natale, mentre per Capodanno i picchi di traffico sono attesi il 29 e 30 dicembre. “Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resilienza e di adattamento dei nostri connazionali”, ha dichiarato il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca. “Il contesto economico non è dei migliori e sono proprio le scarse risorse a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Ma resta forte il desiderio di onorare le tradizioni, di stare con i propri cari e di vivere momenti di serenità e relax, magari evitando lunghi spostamenti e scegliendo località vicine, mercatini natalizi o città d’arte”. Secondo Bocca, un ruolo importante lo gioca anche il calendario: “Il 25 dicembre cade di giovedì, Capodanno di mercoledì e l’Epifania di martedì, un fattore che ha incentivato il progetto di vacanza”. Un elemento che contribuisce a spiegare il sorpasso rispetto al 2024, considerato un segnale positivo per il settore.
“L’apertura del nuovo anno ci proietterà rapidamente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026”, ha concluso Bocca. “Vogliamo che a vincere, oltre agli atleti, siano anche gli imprenditori dell’ospitalità e l’intero turismo italiano”.



