“La proroga della Cassa integrazione è l’ulteriore misura tampone con cui il Governo interviene per rimediare ai propri errori”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alla proroga della cassa integrazione da parte del Governo e ai dati Istat sulla povertà assoluta in Italia.
“Come avevamo più volte denunciato – prosegue – le 9 settimane calcolate dal Ministro Catalfo erano evidentemente insufficienti.
I lavoratori non chiedono ulteriori annunci a favore di telecamere ma certezze e garanzie sul proprio futuro. In tal senso preoccupano la scadenza del divieto di licenziamento fissata al 17 agosto come pure i numerosi ritardi e ostacoli burocratici che impediscono di percepire i fondi promessi.
È in corso una vera e propria emergenza sociale, basta leggere i dati riportati dall’Istat sul numero di famiglie in povertà assoluta pari a 1,7 milioni per un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di individui. La situazione è drammatica in particolare nel Mezzogiorno, dove l’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma più alta (8,5% nel Sud e 8,7% nelle Isole). Si tratta di numeri allarmanti in quanto i livelli di povertà assoluta delle famiglie italiane sono ancora molto superiori rispetto a quelli precedenti la crisi del 2008-2009. Il Governo si preoccupi di attuare politiche attive in grado di rilanciare l’occupazione e intervenga per ridurre il carico fiscale eliminando quei vincoli burocratici che frenano l’incontro fra domanda e offerta di lavoro”. (Italpress)