Il mercato automobilistico europeo torna a crescere con slancio. A ottobre nei 27 Paesi dell’Unione europea sono state immatricolate 916.609 nuove auto, in aumento del 5,8% rispetto allo stesso mese del 2024, raggiungendo così il livello più alto degli ultimi quattro mesi. Lo rivelano i dati dell’Associazione dei costruttori europei (Acea). Il segmento a batteria (Bev) si conferma in rapida espansione: le immatricolazioni europee di auto elettriche pure crescono del 38,6% su base annua, arrivando a 173.173 unità vendute nel solo mese di ottobre. La quota di mercato continua ad avanzare grazie ai forti incrementi registrati nei principali Paesi membri, come Francia, Germania, Italia e Spagna, tutti in territorio positivo.
Anche le plug-in hybrid mostrano una crescita robusta: +43,2% con 96.261 immatricolazioni.
Petrolio e diesel in calo
Le ibride (HEV), ormai stabilmente la motorizzazione più richiesta, salgono del 9,4%, toccando 316.068 unità.
All’opposto, i motori tradizionali confermano la tendenza discendente: benzina -14,3%, diesel -21,9%,
Tra i costruttori, Stellantis chiude ottobre in crescita. Il gruppo nato dalla fusione tra PSA e FCA registra 157.350 immatricolazioni, in aumento del 4,6% rispetto all’ottobre 2024, confermando una performance positiva nel mese grazie ai marchi Citroën (+33,3%), Opel/Vauxhall (+12,4%) e Alfa Romeo (+41,7%), in netta ripresa. Volkswagen resta comunque leader di mercato, con oltre 308.000 unità (+6,5%), mentre Renault Group cresce del 10,6%.
Uno slancio che consolida la ripresa
Il risultato di ottobre conferma l’andamento positivo del 2025: nei primi dieci mesi dell’anno, il mercato europeo segna un incremento dell’1,4% cumulato, con quasi 9 milioni di nuove auto immatricolate. Ma Acea sottolinea che i volumi restano ancora inferiori ai livelli pre-pandemia. A trainare la ripresa è soprattutto la progressiva elettrificazione del parco circolante europeo, con le BEV che a livello annuale toccano il 16,4% di quota, come riportato nella sezione introduttiva del documento.


