Sette italiani su dieci acquisteranno durante la settimana del Black Friday 2025. È quanto emerge dall’indagine realizzata da Confcommercio-Format Research, secondo cui la propensione all’acquisto sale al 70,2%, tre punti percentuali in più rispetto al 2024. Un dato che conferma il ruolo ormai strutturale di questo appuntamento nel calendario commerciale italiano, sempre più legato anche alla corsa ai regali di Natale: il 66,7% degli acquirenti approfitterà infatti degli sconti per anticipare le strenne, con una quota che rappresenterà in media il 47% del budget natalizio complessivo. A trainare lo shopping saranno soprattutto donne, giovani tra i 18 e i 34 anni e residenti nel Nord Italia, fasce che mostrano la maggiore sensibilità alle promozioni e al peso crescente del digitale. Il budget medio destinato agli acquisti è pari a 268 euro, in lieve aumento rispetto ai 261 euro del 2024. La quasi totalità dei consumatori – il 90,9% – resterà entro i 500 euro di spesa, mentre solo il 9,1% supererà questa soglia.
Sul fronte dei prodotti più richiesti, l’elettronica continua a dominare, seguita da elettrodomestici, abbigliamento, cura della persona e giocattoli. Scelte che confermano una tendenza orientata a regali utili, personali e destinati alla famiglia.
Canali di vendita
Per quanto riguarda i canali di vendita, la combinazione tra negozi fisici e online resta la formula preferita dagli italiani: il 50,2% acquisterà infatti utilizzando entrambi, mentre il 32,3% comprerà solo online e il 17,5% esclusivamente nei punti vendita tradizionali. Tra questi ultimi, i centri commerciali tornano a crescere, registrando un aumento di 5,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno. Decisivo il ruolo della comunicazione digitale nel guidare le scelte: il 41,5% degli intervistati dichiara di essere influenzato dal web advertising, mentre il 34,6% utilizza sempre più spesso l’intelligenza artificiale per cercare informazioni, comparare prezzi e accelerare il processo decisionale. I social continuano a pesare, in particolare Instagram, che condiziona il 29,1% degli utenti. Tra chi si informa online, a orientare gli acquisti sono soprattutto reel e post, contenuti rapidi e immediati capaci di generare impatto visivo e stimolare la conversione.



