Confcommercio Imprese per l’Italia e Invimit Sgr, la società di gestione del risparmio interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, hanno firmato un protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico a destinazione commerciale e al sostegno delle economie di prossimità. Invimit individuerà un elenco di immobili pubblici a uso commerciale, di diverse dimensioni e distribuiti su varie aree del territorio nazionale, con l’obiettivo di metterli a reddito e favorire il reinsediamento di attività nei centri urbani. Confcommercio diffonderà l’elenco attraverso la propria rete territoriale e, tramite il progetto ‘Cities’, raccoglierà e trasmetterà alla Sgr le manifestazioni di interesse per le locazioni.
Per Marco Barbieri, Segretario generale di Confcommercio, l’accordo “si inserisce in un più ampio progetto di politiche urbane condivise, orientate a costruire città più vive, inclusive e competitive” e rappresenta “un ulteriore tassello nella ricerca di soluzioni concrete per migliorare la qualità dei centri urbani e sostenere le economie di prossimità”. Confcommercio, ha aggiunto, continuerà a lavorare sul progetto Cities per favorire l’insediamento di nuove imprese commerciali e supportare la modernizzazione delle aree più esposte alla desertificazione.
Il valore della collaborazione
Stefano Scalera, Amministratore delegato di Invimit, sottolinea il valore della collaborazione: “È importante che due soggetti come Invimit SGR e Confcommercio trovino il modo di contribuire alla soluzione di problemi che affliggono le città italiane, come la progressiva scomparsa dei negozi di vicinato. È nostro dovere ricercare iniziative in grado di favorire la riqualificazione e rifunzionalizzazione di immobili pubblici dismessi, trasformandoli in una leva per lo sviluppo sociale ed economico dei Comuni e della piccola e media impresa”.



