La manovra economica suscita “apprezzamento, ma anche richieste precise”, secondo la Segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, intervenuta a margine dell’assemblea nazionale del sindacato all’Auditorium del Massimo a Roma. Pur riconoscendo “una serie di risposte” presenti nei capitoli di bilancio, Fumarola ha sollecitato interventi aggiuntivi per scuola, università e ricerca, settori per i quali “servono più risorse”. Un capitolo particolarmente caro alla Cisl riguarda i pensionati e, in particolare, Opzione donna. “Abbiamo chiesto che venga ripristinata – ha affermato Fumarola – perché non ha solo un valore simbolico, ma deve tornare a essere una scelta reale per le donne. Per farlo occorre eliminare le condizionalità che negli anni scorsi l’hanno di fatto zavorrata”.
La leader sindacale ha poi posto l’accento sul fondo previsto dalla legge 76, relativa alla partecipazione dei lavoratori, per il quale la Cisl chiede un rifinanziamento. “Non vogliamo che venga interpretata come una bandierina del sindacato – ha precisato – perché governo e opposizioni l’hanno sostenuta, trasformando una proposta popolare in legge. Le nuove relazioni industriali servono al Paese, così come una cultura della partecipazione”. Per questo, ha aggiunto, “siamo certi che governo e Parlamento ascolteranno la nostra richiesta”.
Ex Ilva
Un altro tema sul tavolo è quello dell’Ex Ilva, per il quale Fumarola attende “rassicurazioni nell’incontro del 18 novembre”. Il territorio di Taranto, ha ricordato, “soffre da dodici anni e non può sopportare un incremento della cassa integrazione”. Servono, piuttosto, “un forte intervento dello Stato” e un percorso che riporti lo stabilimento “verso la stabilità”. All’assemblea nazionale la segretaria confederale ha anche rilanciato il messaggio della campagna per la pace, definita “non un sogno ingenuo, ma un esercizio quotidiano di responsabilità e partecipazione”. Una mobilitazione che ha attraversato l’Italia con iniziative in tutte le regioni e che ha portato a una vasta raccolta fondi. “Oggi doneremo alla Croce Rossa 553 mila euro – ha annunciato Fumarola – e il conto continua a crescere grazie alle donazioni di cittadini, lavoratori, pensionati e strutture. Credo che siamo riusciti a far passare questo messaggio”.



