“Abbiamo posto questioni concrete e registrato aperture importanti dal Governo. La manovra è il primo tassello di una strategia condivisa che punti a costruire quel ‘Patto della Responsabilità’ proposto dalla Cisl, strumento essenziale per rafforzare coesione sociale, crescita economica e partecipazione democratica nel nostro Paese”. Così la Segretaria generale della Cisl, Daniela Fumarola, in un’intervista al quotidiano Avvenire. La leader sindacale sottolinea il ruolo costruttivo che il sindacato deve saper mantenere: “Il sindacato deve saper criticare, ma anche costruire. La Cisl crede nel confronto, soprattutto quando si discutono nelle sedi istituzionali scelte importanti per il futuro del Paese e delle persone che noi rappresentiamo”.
Sul fronte fiscale, Fumarola accoglie positivamente la riduzione delle aliquote Irpef dal 35%: “È un segnale di equità sostenere anche il ceto medio, che lo scorso anno era rimasto fuori dagli interventi fiscali. Portare la soglia fino a 60mila euro, come noi proponiamo, è un obiettivo possibile se si interviene sul riordino dei bonus, delle agevolazioni fiscali e con una lotta efficace all’evasione”.
L’apertura
Apertura anche alla possibilità di un contributo da parte del sistema bancario: “Ben venga anche un contributo di solidarietà dalle banche. Si possono tassare di più le grandi rendite finanziarie e la speculazione: ogni euro recuperato deve tornare a chi lavora. Bisogna dare risposte concrete al pubblico impiego, alla scuola, all’università e alla ricerca”. Fumarola insiste inoltre sulla necessità di valorizzare la produttività per far crescere i salari: “I salari aumentano se cresce la produttività e se si redistribuisce equamente, puntando su innovazione, formazione, buone flessibilità contrattate e una maggiore partecipazione dei lavoratori ai processi produttivi”.
Infine, la numero uno della Cisl rilancia due misure centrali: “Chiediamo di defiscalizzare i premi di risultato legati alla contrattazione di secondo livello, su cui l’Esecutivo si è impegnato, e di detassare le tredicesime per lavoratori e pensionati già da quest’anno. È altrettanto importante defiscalizzare il lavoro scomodo”, conclude Fumarola.