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Estate 2025, boom del birraturismo: 6 milioni di italiani tra degustazioni e luppoleti aperti

domenica, 31 Agosto 2025
1 minuto di lettura

L’estate 2025 ha consacrato la birra artigianale e agricola come protagonista del turismo esperienziale italiano. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixè, oltre 6 milioni di italiani hanno partecipato a iniziative legate al birraturismo, tra degustazioni, visite ai birrifici, eventi culturali e attività all’aria aperta. Un dato che conferma il boom del turismo enogastronomico nel nostro Paese e l’interesse crescente verso la birra 100% Made in Italy. A trainare il fenomeno è stata l’iniziativa ‘Luppoleti aperti’, promossa dal Consorzio Birra Italiana, che ha aperto le porte dei campi di luppolo e dei birrifici a famiglie, appassionati e curiosi.
I visitatori hanno potuto vivere esperienze uniche: dalla raccolta del luppolo al taglio della liana, passando per laboratori sensoriali, degustazioni guidate e concerti immersi nel verde. Non sono mancati picnic tra le coltivazioni, giochi per bambini e abbinamenti gastronomici con street food e prodotti tipici locali. Un mix che ha trasformato l’evento in un viaggio completo, capace di unire gusto, cultura e convivialità.

Birra artigianale

La birra artigianale in Italia non è più una nicchia, ma un comparto solido e in espansione. I numeri lo dimostrano: 48 milioni di litri di produzione nazionale, 3 milioni di litri destinati all’export, un mercato del fuori casa da 430 milioni di euro, circa 92.000 posti di lavoro tra diretto e indotto.
Nel Paese sono attivi quasi 1.200 birrifici, molti dei quali guidati da giovani imprenditori. Di questi, circa un quarto sono birrifici agricoli, capaci di garantire una filiera interamente italiana grazie alla produzione diretta di orzo e luppolo.

Luppolo italiano

Se l’orzo rappresenta una tradizione consolidata, è il luppolo la vera sfida per una birra tutta italiana. Negli ultimi cinque anni, le superfici coltivate sono cresciute del 70%, con produzioni concentrate in Piemonte, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Umbria e Abruzzo.
Un trend che conferma l’obiettivo strategico di Coldiretti e del Consorzio: arrivare a una birra agricola 100% italiana, dall’orzo al luppolo, capace di competere sui mercati internazionali e rafforzare il legame tra birra, territorio e cultura rurale.

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