“Sulle gabbie salariali credo che siamo proprio nell’ antistorico. Quindi lascerei perdere le polemiche inutili. Dobbiamo invece focalizzare bene le priorità che sono innanzitutto un sistema fiscale che renda più pesanti le buste paga di lavoratori e pensionati, di tutti gli italiani. Noi siamo un Paese”.
Lo ha detto la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, a margine della Conferenza nazionale organizzativa della Cisl che si è chiusa oggi a Roma. “Noi abbiamo bisogno anche di tasse zero sul secondo livello di contrattazione e sulla produttività. Questo è un buon modo di rispondere ai bisogni del paese: stipendi più pesanti per far crescere anche le nostre imprese che al 75% lavorano per i nostri consumi interni”, ha aggiunto Furlan, che ha poi parlato anche degli incidenti sul lavoro di ieri.
“La sicurezza sul lavoro è una grave emergenza nazionale che si traduce in padri di famiglia che non tornano a casa, in giovani che sul lavoro muoiono, stroncando la loro possibilità di futuro. Deve essere una priorità delle istituzioni, delle imprese, delle parti sociali, affrontando insieme le gravi responsabilità che ci sono.
La stragrande maggioranza di queste morti sul lavoro è perché non si investe in maniera seria in sicurezza e prevenzione, perché non si creano le condizioni di una vigilanza vera perché siano rispettate le norme sulla sicurezza. Quindi non basta piangere o indignarsi. Bisogna soprattutto fare”. (Italpress)