Dopo una caccia all’uomo durata oltre 40 ore, le autorità del Minnesota hanno arrestato Vance Luther Boelter, 57 anni, sospettato di essere il responsabile del duplice omicidio della deputata democratica Melissa Hortman e di suo marito, e del ferimento grave del senatore statale John Hoffman e di sua moglie. L’arresto è avvenuto domenica 15 giugno a Green Isle, una località rurale a circa un’ora da Minneapolis, senza l’uso della forza. Secondo quanto riferito dalla polizia, Boelter si sarebbe introdotto nelle abitazioni delle vittime travestito da agente di polizia, indossando un giubbotto antiproiettile, un distintivo e una maschera di gomma. Nella sua abitazione sono stati rinvenuti tre fucili d’assalto AK-47, una pistola 9 mm e un elenco dettagliato di altri funzionari pubblici, con nomi e indirizzi. Il governatore del Minnesota, Tim Walz, ha definito l’attacco “un atto politico deliberato” e ha ringraziato le forze dell’ordine per l’operazione congiunta che ha portato alla cattura del sospettato. L’FBI aveva offerto una ricompensa di 50.000 dollari per informazioni utili alla sua individuazione. Boelter, descritto come un ex esperto di sicurezza con legami con ambienti religiosi radicali, è stato formalmente accusato di due capi d’imputazione per omicidio di secondo grado e tentato omicidio. Le autorità stanno ora indagando su eventuali complici e su una possibile rete di supporto. L’attentato ha scosso profondamente la comunità politica del Minnesota e rilanciato il dibattito sulla sicurezza dei rappresentanti eletti. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in una breve dichiarazione, ha espresso “profondo cordoglio” per le vittime, mentre il Congresso ha osservato un minuto di silenzio in memoria della deputata Hortman.