venerdì, 23 Maggio, 2025
Ambiente

Mattarella: “La biodiversità è un’armonia millenaria da difendere”

A Castelporziano il Presidente lancia un appello per ripensare il rapporto tra umanità e natura. Inaugurato un vasto progetto di riforestazione per contrastare la crisi climatica e tutelare gli ecosistemi

“La natura ci ha offerto la ricchezza della biodiversità: un’armonia millenaria tra le forme di vita del pianeta”. Con queste parole Sergio Mattarella ha aperto ieri il suo messaggio in occasione della ‘Giornata mondiale della biodiversità’, celebrata nella straordinaria cornice della tenuta presidenziale di Castelporziano, dove è stato inaugurato un imponente progetto di riforestazione. Un monito forte, quello del Capo dello Stato, che è risuonato come invito all’azione per cittadini, istituzioni e comunità scientifica. Già, perché come sempre Mattarella ha parlato senza retorica, ma con chiarezza: l’equilibrio naturale, costruito in milioni di anni, è oggi seriamente compromesso da attività umane “poco lungimiranti”, con effetti “preoccupanti sull’intero sistema vivente”. Una presa di posizione netta, che evidenzia quanto sia diventato urgente un cambiamento strutturale nel nostro rapporto con l’ambiente.

Il tema scelto quest’anno dalle Nazioni Unite per celebrare la biodiversità (‘Armonia con la natura e sviluppo sostenibile’) richiama, secondo il Presidente, l’urgenza di “ripensare il rapporto umanità-natura”, superando la logica predatoria che ha guidato la crescita economica degli ultimi decenni. Il Capo dello Stato ha ricordato come l’Italia abbia compiuto un passo storico nel 2022, riformando l’articolo 9 della Costituzione per sancire, nero su bianco, la tutela della biodiversità, dell’ambiente e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.

La voce dei giovani

Uno dei passaggi più significativi del discorso di Mattarella ha riguardato i giovani: “La loro coscienza ambientale, fondata su rispetto, responsabilità e impegno quotidiano, è una risorsa essenziale”. Il Capo dello Stato ha invitato le istituzioni a guardare con serietà alla preoccupazione diffusa tra le nuove generazioni per il futuro del pianeta. Un appello che richiama non solo a politiche pubbliche coerenti, ma anche a un cambiamento culturale più ampio.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Castelporziano con Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Roberto Gualtieri, Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Salvatore Luongo, Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Castelporziano con Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Roberto Gualtieri, Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, Salvatore Luongo, Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri

Il messaggio presidenziale, come anticipato, è stato pronunciato durante la cerimonia inaugurale del progetto di forestazione nella tenuta di Castelporziano, alla presenza del Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Castelporziano è uno scrigno naturale di inestimabile valore: 6.000 ettari di macchia mediterranea, zone umide, boschi, dune e biodiversità diffusa, a due passi dal cuore della Capitale. Una riserva che ospita centinaia di specie animali e vegetali, ma che negli ultimi anni ha subito gravi danni a causa di due parassiti invasivi, favoriti dai cambiamenti climatici, che hanno distrutto circa 1.000 ettari di pineta.

Un progetto corale

Grazie a una sinergia tra la Presidenza della Repubblica, la Città metropolitana di Roma Capitale, il Ministero dell’Ambiente, i Carabinieri forestali e diversi enti scientifici, è partito un intervento straordinario di restauro forestale. Nella sola Castelporziano saranno riforestati 337 ettari con 337.000 nuove piante autoctone. A oggi ne sono già state messe a dimora 100.000. Ma l’intervento è parte di un piano ancora più ampio, che interessa 933 ettari di territorio tra Roma e 18 Comuni metropolitani, selezionati per la loro vulnerabilità ambientale e per la presenza di aree soggette a infrazioni per la qualità dell’aria.

“Sviluppo economico e tutela della vita sul pianeta devono andare di pari passo”, ha sottolineato Mattarella, facendo presente la necessità di abbandonare modelli di crescita non più compatibili con i limiti naturali della Terra. Il progetto di forestazione, finanziato con fondi del Pnrr Next Generation Ee, rappresenta un esempio virtuoso di come le risorse europee possano essere investite per un futuro più verde e giusto.

Una foresta contro il cambiamento climatico

Gli obiettivi ecologici sono chiari: ogni ettaro di foresta assorbirà, una volta a regime, circa 8,8 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Un contributo concreto alla lotta contro il cambiamento climatico, alla tutela della biodiversità e alla riqualificazione dei paesaggi degradati. In totale, saranno un milione le nuove piante messe a dimora.

Roberto Gualtieri, Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, in occasione della cerimonia di avvio piantumazione di nuove essenze vegetali nella Tenuta di Castelporziano
Roberto Gualtieri, Sindaco della Città metropolitana di Roma Capitale, in occasione della cerimonia di avvio piantumazione di nuove essenze vegetali nella Tenuta di Castelporziano

Il progetto prevede anche una manutenzione per almeno cinque anni e sarà monitorato scientificamente grazie al supporto del National Biodiversity Future Center, del Cnr e di altri centri di ricerca. Castelporziano diventerà così un ‘Living Lab’, un laboratorio a cielo aperto per studiare le migliori pratiche di gestione forestale sostenibile.

Il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha sottolineato l’importanza di “restituire ai cittadini spazi verdi che non siano solo simboli naturalistici, ma anche luoghi di incontro, educazione e benessere”. Il Ministro Pichetto Fratin ha ricordato come “la lotta alla crisi climatica debba passare da scelte coraggiose, concrete e coordinate, come quelle che oggi celebriamo qui”.

Un patrimonio per tutti

Non solo alberi e anidride carbonica: la riforestazione di Castelporziano è anche un progetto sociale. La Tenuta è stata negli anni sempre più aperta al pubblico, con percorsi didattici, visite guidate e iniziative rivolte a bambini, persone fragili e disabili. Un esempio di come l’ambiente possa diventare veicolo di inclusione e cultura. “L’ambiente non è un bene illimitato né scontato”, ha ricordato Mattarella. La biodiversità è una ricchezza silenziosa, spesso invisibile, ma fondamentale per il nostro benessere. Proteggerla non è solo un atto ecologico, ma un impegno etico, un dovere verso chi verrà dopo di noi.

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