sabato, 17 Maggio, 2025
Esteri

Roman Lavrynovych in tribunale per gli incendi nelle proprietà di Keir Starmer

Roman Lavrynovych, un cittadino ucraino di 21 anni, è comparso oggi davanti alla Westminster Magistrates’ Court di Londra, accusato di aver appiccato incendi dolosi a tre proprietà e a un’auto riconducibili al primo ministro britannico Keir Starmer. Durante l’udienza, è stata confermata la sua detenzione preventiva, mentre le indagini continuano con l’obiettivo di chiarire il movente dietro questi attacchi incendiari. Lavrynovych, muratore di professione, è arrivato recentemente nel Regno Unito per raggiungere alcuni suoi familiari. È stato arrestato a Sydenham, nel sud-est di Londra, dopo essere stato identificato come il responsabile di tre incendi avvenuti tra l’8 e il 12 maggio. Gli attacchi hanno preso di mira la residenza familiare di Starmer a Kentish Town, un’abitazione situata nel quartiere di Islington e un’automobile parcheggiata davanti alla casa del premier. La polizia metropolitana ha affidato l’indagine al dipartimento antiterrorismo, data la connessione con un alto esponente politico. Tuttavia, Lavrynovych è stato incriminato solamente per incendio doloso con intento di mettere in pericolo vite umane, senza che siano state rivolte accuse di terrorismo. La procuratrice Sarah Przybylska ha dichiarato che il movente dell’attacco “resta sconosciuto”, mentre lo stesso Starmer ha definito l’episodio in Parlamento come un “attacco alla democrazia”. L’imputato ha parlato solo per confermare le sue generalità, avvalendosi dell’assistenza di un interprete. Il processo è previsto per il 6 giugno presso la Old Bailey, dove Lavrynovych dovrà dichiararsi colpevole o innocente. Nel frattempo, la sicurezza intorno alle residenze di Starmer è stata notevolmente rafforzata, mentre l’intera comunità politica britannica segue con attenzione e preoccupazione gli sviluppi di un caso che potrebbe avere ripercussioni più ampie e significative.

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