mercoledì, 23 Aprile, 2025
Ambiente

Il 55° “dedicato a Francesco”. Il ricordo di padre Benanti e il Laudato si’

La Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet. Clima, ecosistemi e i rischi

“Profetico quello che disse il Papa quando iniziò a parlare di Ecologia nella forma integrale”. A sottolineare l’impegno di Papa Francesco è padre Paolo Benanti, componente del New Artificial Intelligence Advisory Board delle Nazioni Unite, e presidente della Commissione Nazionale sull’Intelligenza Artificiale per l’informazione. A intervistare Benanti è Andrea Monda nell’ambito del 55° “World Earth Day” delle Nazioni Unite che vede l’Italia è protagonista delle celebrazioni mondiali con #OnePeopleOnePlanet. 6^ edizione per la Maratona Multimediale, quest’anno dedicata a Papa Francesco.

L’importanza del Laudato si’

“Esattamente dieci anni fa”, si evidenzia nell’estratto della dedica di Pierluigi Sassi: “Un Earth Day dedicato a Francesco”. Il Santo Padre, si sottolinea nel documento, “si recava, senza preavviso, a Villa Borghese nonostante un’allerta meteo davvero preoccupante per la città di Roma. Una visita a sorpresa nel Villaggio per la Terra, allestito per la prima volta da Earth Day Italia e dal Movimento dei Focolari come celebrazione della Giornata Mondiale della Terra, che quell’anno il Segretario Generale delle Nazioni Unite aveva scelto come data ideale per la ratifica dello storico Accordo sul Clima di Parigi. Un accordo che, senza la Sua lettera Enciclica Laudato si’, non si sarebbe certo mai raggiunto.
A dieci anni da quel giorno, proprio alla vigilia del 55° Earth Day, Francesco ci ha lasciato. È forte la coincidenza di due date così vicine. Come è fortissima la coincidenza di due Giubilei che segnano un perfetto decennio. È come se l’esperienza del Villaggio per la Terra fosse stata abbracciata da questo Papa che con pochi semplici gesti, con poche semplici parole, ha saputo creare la piccola e allo stesso tempo grande esperienza di amicizia che il Villaggio per la Terra rappresenta.
Papa Francesco ha reso il nostro impegno, e quello di tanti cittadini di buona volontà, una grande missione. Ha reso la lotta al cambiamento climatico la buona battaglia di milioni di persone nel mondo. Ci ha mostrato la vocazione profonda che in fondo tutti abbiamo di fare amicizia, di imparare ad amare l’altro per “trasformare insieme deserti in foreste”. E andandosene nel Lunedì dell’Angelo è come se avesse detto all’ormai vastissimo popolo del Villaggio per la Terra globale, che continuerà a custodire il nostro cammino in difesa del Creato e dei tanti uomini che l’assurda voracità di pochi rende sempre più fragili.”

Le iniziative e gli artisti

L’evento prevede 15 ore di contenuti originali, dalla “Nuvola” di Fuksas a Roma, per mettere in luce l’impegno italiano ed internazionale sui temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con le conduzioni di Carolina Rey, Chiara Giallonardo, Marco Frittella, Marco Martinelli, Luca de Biase, Lisa Lucchetta.
Dalla mattina fino alla sera: talk show, dibattiti, interviste a personaggi di spicco, esempi virtuosi e testimonianze importanti su temi ambientali stimoleranno riflessioni e propositi per la salvaguardia del Pianeta.

Le testimonianze

La Maratona Multimediale #OnePeopleOnePlanet è costellata di preziose testimonianze di protagonisti della cultura, della scienza, della società civile, dell’economia e delle istituzioni che la rendono una vera e propria staffetta di voci.
Ci saranno spiegazioni scientifiche e si darà voce agli scienziati italiani che si sono distinti nel mondo per il loro contributo su temi decisivi per il benessere e la vita dell’umanità sulla Terra.
Col documentario esclusivo “Lupi di Roma” Earth Day Italia racconterà la storia della diffusione dei lupi sul litorale romano, al di là di allarmismi e dicerie.
Alle 21.00 l’atteso “Concerto per la Terra” dei Tiromancino

I confronti in programma

Previsti incontri e confronti su ambiente, evoluzione, energie rinnovabili, pericoli dei riscaldamento globale e clima: Paolo Naldini, direttore di Citta dell’Arte e poi gli spazi Scienziati (e) Pazzi dove Marco Martinelli ha incontrato Emanuele Biggi e Guido Barbujani.
Testimoni per la Terra: lo scrittore Colum McCann; Maria Cristina Finucci, presidente del Garbage Patch State e l’intervista di Andrea Monda a Paolo Benanti.

Gli ecosistemi e i rischi

Il fast-fashion ha impatti negativi sia sulla sostenibilità ambiente sia sulla sostenibilità sociale. I due temi sono strettamente legati e sono tra gli argomenti trattati da uno degli appuntamenti di “Scienziati (e) Pazzi”: Marco Martinelli, in questo spazio, ha incontrato Emanuele Biggi, naturalista, fotografo e conduttore televisivo che ha raccontato sia “aNERDotti” sia spiegato dinamiche del mondo animale, dalla vita delle vipere, al delicato ecosistema del bosco.

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