Un numero crescente di giovani adulti sta abbracciando la fede cattolica romana, spinto dalla ricerca di un “ordine morale” in un mondo reso incerto dalla pandemia. Sebbene le conversioni avvengano durante tutto l’anno, il periodo pasquale registra un picco significativo. Secondo il ‘National Catholic Register’, alcune diocesi hanno riferito aumenti tra il 30% e il 70%. Un caso esemplare è quello di Fort Worth, in Texas, dove i convertiti sono passati da 896 nel 2023 a 1.544 nel 2024, con un incremento del 72%. Padre Will Straten, del St. Mary’s Catholic Center, ha evidenziato come molti giovani siano alla ricerca di autenticità e profondità spirituale, descrivendoli come desiderosi di qualcosa di concreto e significativo. Anche il ‘New York Post’ ha analizzato il fenomeno, intervistando sacerdoti e nuovi fedeli. Padre Raymond Maria La Grange, di Manhattan, ha rivelato che circa il 75% dei nuovi convertiti ha tra i 20 e i 30 anni. Tra di essi si trovano ex protestanti, non credenti e cattolici non praticanti. La Grange ha spiegato che molti giovani si avvicinano alla Chiesa perché percepiscono il mondo come privo di un ordine morale e di significati profondi, lasciandoli disorientati. Sydney Johnston, una giovane di Manhattan, ha raccontato di essere tornata alla fede dopo aver esplorato diverse confessioni religiose per due anni. È rimasta particolarmente colpita dalla Messa cattolica, trovandola autentica e radicata in una storia millenaria. Taylor New, di Cincinnati, ha invece scoperto il cattolicesimo grazie a un video sulla sua storia, sottolineando il ruolo cruciale di Internet nel rendere accessibili risorse che agevolano queste conversioni. Anche gli ex atei stanno seguendo questa tendenza, spesso influenzati da contenuti e dibattiti online. Adrian Lawson, uno sviluppatore software, ha raccontato di essere stato toccato da un confronto tra uno YouTuber cattolico e uno protestante, durante il quale quest’ultimo ha deciso di convertirsi al cattolicesimo.
