Ieri il Consiglio dei Ministri ha preso due nuove misure che vogliono rappresentare un’importante svolta per la gestione dell’emergenza ambientale nella ‘Terra dei fuochi’ e per il miglioramento della pubblica amministrazione. Entrando nello specifico, il Cdm su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin ha approvato l’istituzione di un Commissario unico nazionale per la bonifica dell’area denominata ‘Terra dei fuochi’, compresa tra le province di Napoli e Caserta. È chiaramente una decisione che segna un passo significativo nel contrasto all’inquinamento ambientale derivante dall’abbandono di rifiuti e punta a un intervento mirato e coordinato, anche alla luce della recente sentenza della Corte europea dei Diritti dell’uomo. “Con questa nuova figura istituzionale – le parole di Pichetto Fratin – l’area della Terra dei fuochi assume ancor più rilevanza a livello nazionale. La nomina sarà finalizzata in breve tempo, consentendo così di mettere a sistema le azioni svolte fino a oggi, superare le frammentazioni e le sovrapposizioni di competenze e accelerare il percorso di risanamento a tutela delle famiglie, dei giovani e delle attività economiche dell’intera Regione”.
Il nuovo Commissario avrà il compito di coordinare le operazioni di bonifica, compresa la ricognizione degli interventi ambientali, la messa in sicurezza e il monitoraggio sanitario della popolazione. Inoltre, avrà la responsabilità di verificare le risorse stanziate e identificare i siti contaminati per definire una strategia di intervento efficace. Entro sessanta giorni dalla sua nomina, il Commissario dovrà presentare una relazione dettagliata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e agli altri enti competenti, tra cui il Ministero della Salute e la Regione Campania.
Misure per il settore pubblico
Parallelamente, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto legge ‘PA 2025’, che mira a rendere il settore pubblico più attrattivo ed efficiente: “Il testo approvato prevede misure necessarie e urgenti per rispondere alle esigenze delle amministrazioni e rafforzare il rapporto con cittadini e imprese” ha dichiarato il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo. Tra le novità principali vi è l’assunzione di diplomati ItsAcademy nelle pubbliche amministrazioni per migliorare la dotazione di personale tecnico qualificato. Inoltre, il decreto introduce incentivi economici per i giovani che decidono di intraprendere una carriera nel settore pubblico e snellisce le procedure concorsuali per velocizzare il reclutamento di nuove risorse.
AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile
Sempre ieri il Cdm ha approvato il decreto-legge sul reclutamento e la funzionalità della Pubblica Amministrazione, includendo l’istituzione dell’AI Hub per lo Sviluppo Sostenibile. L’iniziativa, proposta dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, nasce dalla dichiarazione interministeriale del G7 su Industria e Tecnologia (marzo 2024) ed è promossa dalla Presidenza italiana del G7 in collaborazione con l’UNDP (Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo). L’obiettivo dell’AI Hub è sostenere lo sviluppo tecnologico delle startup nei Paesi africani, rafforzando gli ecosistemi locali di intelligenza artificiale in settori chiave come agricoltura, sanità, infrastrutture, istruzione, acqua ed energia. Il programma rientra nel Piano Mattei e punta a facilitare collaborazioni tra imprese e soggetti privati.
Il decreto prevede un finanziamento annuo di 5 milioni di euro dal 2025, provenienti dai fondi di riserva del Ministero dell’Economia. La sede sarà in Italia, con oltre 100 soggetti tra governi, organizzazioni internazionali e aziende tecnologiche già interessate a partecipare.