Nel 2023 l’agriturismo ha confermato il suo ruolo centrale nell’economia dell’accoglienza italiana, con la nascita di tre nuove aziende al giorno. Secondo Coldiretti e Terranostra Campagna Amica, il fenomeno ha registrato un saldo positivo tra nuove autorizzazioni e cessazioni, segno di un settore in espansione e sempre più qualificato. Il successo dell’agriturismo è stato alimentato dall’evoluzione dell’offerta, con il turismo esperienziale che ha visto una crescente domanda. L’oleoturismo, l’enoturismo, il turismo della birra e quello dei formaggi rappresentano le nuove frontiere di un comparto che offre soggiorni di qualità, ecosostenibili e autentici. Uno dei segmenti più in crescita è quello del turismo del vino. L’estate 2024 ha superato le sei milioni di notti trascorse tra le vigne, stabilendo un nuovo record secondo le stime Coldiretti. Parallelamente, il turismo lento sta guadagnando sempre più consensi con cammini, ciclovie, ippovie e vie di pellegrinaggio che permettono di scoprire territori meno battuti. Una tendenza che risponde al desiderio di viaggiatori in cerca di esperienze autentiche e sostenibili, a contatto con la natura e le tradizioni locali.
Agriturismo e sviluppo rurale
Oltre a rappresentare un motore economico, l’agriturismo gioca un ruolo chiave nella valorizzazione delle aree interne e rurali. Coldiretti e Terranostra sottolineano come il turismo non sostituisca le attività agricole e artigianali locali, ma le integri, contribuendo al mantenimento dei borghi e alla salvaguardia dei paesaggi. Il settore agrituristico, grazie alle risorse generate, aiuta a contrastare il dissesto idrogeologico e lo spopolamento, rendendo più sostenibili le comunità locali. Secondo Dominga Cotarella, Presidente di Terranostra Campagna Amica, “i nuovi dati evidenziano una crescita costante dell’agriturismo italiano, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. La sfida attuale è ampliare ulteriormente la varietà dell’offerta, destagionalizzando il turismo e prolungando i periodi di soggiorno per offrire esperienze sempre più ricche e coinvolgenti”.
A supporto di questo sviluppo, il settore ha beneficiato di importanti provvedimenti normativi volti a contrastare la concorrenza sleale. Tra questi figurano le misure per la regolamentazione delle locazioni private e il contrasto alle false recensioni. Un ulteriore impulso è arrivato con il nuovo Piano strategico della Pac e i bandi per la diversificazione delle attività agrituristiche. Inoltre, grazie alle azioni sindacali, si è ottenuto uno sconto massimo del 15% sul pagamento dei diritti Siae, contribuendo ad alleggerire i costi per gli operatori del settore.