Nonostante l’emergenza Covid-19, il Premio Cosmos per la divulgazione scientifica, in sinergia con il Ministero dell’Istruzione, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, e la Società Astronomica Italiana, non si è fermato. Quest’anno il riconoscimento è andato al libro «Massa» di Jim Baggott, un affascinante viaggio alla scoperta della materia, mentre «Archimede» di Lucio Russo ha vinto il «Premio Cosmos degli Studenti 2020» assegnato dalle giurie scolastiche. La premiazione in video conferenza dei vincitori sarà il 21 maggio.
A decidere il vincitore è stata una giuria composta da scienziate e scienziati di fama internazionale, tra cui Gianfranco Bertone, ideatore e presidente del Premio, Amedeo Balbi, Andrea Ferrara della Scuola Normale Superiore, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Rovelli, Sandra Savaglio, Ginevra Trinchieri, Pierluigi Veltri, Lucia Votano, Maria Luisa Chiofalo e Paolo Zellini. Il Premio Cosmos è organizzato dalla Società Astronomica Italiana, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria-Planetario Pythagoras e dalla Fondazione Bracco ed ha l’obiettivo di promuovere la cultura scientifica in Italia, in particolare al Sud. «Anche grazie al lavoro di selezione svolto dagli studenti e delle studentesse delle superiori, il Premio Cosmos accresce la sua risonanza – afferma la professoressa Chiofalo, una dei giurati – e funziona per educare giovani e diversamente giovani al pensiero scientifico, la cui importanza è particolarmente amplificata nel tempo che stiamo vivendo, nel quale più di sempre apprendiamo la necessità di saper leggere la realtà con spirito critico e creatività, e di rinsaldare la nostra fiducia nella scienza e nella sua capacità di trovare adeguate risposte».