“Una spesa per i bambini”: questo il nome del progetto appena lanciato da “Terre des Hommes” che ha l’obiettivo di contrastare la povertà infantile e delle famiglie nelle periferie urbane delle Zone 2 e 9 di Milano.
La grave pandemia di Covid-19 in Italia ha dato purtroppo vita a una duplice emergenza: oltre a quella sanitaria, oggi ci ritroviamo di fronte a una crisi sociale senza precedenti che colpisce soprattutto le famiglie più fragili e i loro bambini.
Il progetto, nato in collaborazione con gli uffici decentrati del Comune di Milano, le reti di organizzazioni non profit aderenti al progetto QuBì e Niguarda Rinasce, intende fornire supporto immediato alle famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica grave ed educativa, certificata dal Comune di Milano, in quanto ulteriormente danneggiate dall’insorgere dell’emergenza Covid-19. Si tratta, per lo più, di genitori che hanno perso il lavoro e con esso la capacità di sostentamento dei propri figli, che sono impossibilitati a seguire la didattica on-line.
Terre des Hommes, sostenuta da diverse aziende partner, sta provvedendo alla distribuzione di pacchetti alimentari di cibo fresco (frutta, verdura, formaggio, carne e latte o, dove necessario, alimenti per l’infanzia), buoni per la spesa, mascherine sanitarie e tablet al fine di garantire a queste famiglie il supporto immediato di cui hanno bisogno e ai bambini la necessaria continuità educativa. Finora sono state aiutate circa 100 famiglie, ma sono ancora in tanti ad avere bisogno. “La crisi economica causata dall’emergenza sanitaria in corso sta facendo aumentare la vulnerabilità delle famiglie, soprattutto di quelle che già prima vivevano in situazioni molto precarie. A essere più colpite sono le famiglie monoreddito, i genitori separati e le famiglie con più minori a carico, che spesso non hanno neanche cibo sufficiente e beni di prima necessità.
Per questo è fondamentale intervenire subito in loro soccorso, con aiuti concreti volti a contrastare la povertà infantile e delle famiglie – dichiara Paolo Ferrara, direttore generale di Terre des Hommes -.
In questo contesto la povertà educativa, già molto forte, si è accentuata e il rischio è che aumentino le disuguaglianze sociali tra i minori. Bisogna mettere a disposizione di queste famiglie anche ausili tecnologici per garantire ai bambini la necessaria continuità educativa, affinché il nostro Paese riparta senza lasciare nessuno indietro”.