Creare più trasparenza su contratti e prezzi e per proteggere maggiormente le piccole aziende. Questo l’obiettivo della presidente della Commissione Ue, Von der Leyen, che Confagricoltura prende in parola e chiede con il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, che dalle “parole di buon auspicio”, si passi ai fatti. L’attesa è per l’imminente presentazione della proposta del regolamento sull’organizzazione comune dei mercati e la direttiva sulle pratiche sleali “per creare più trasparenza su contratti e prezzi e per proteggere maggiormente le piccole aziende agroalimentari”.
Le regole dei mercati
“Confortante il fatto che Von der Leyen abbia ribadito che gli agricoltori debbano essere in una posizione di contrattazione più forte nei confronti di chi stabilisce i prezzi”, evidenzia Giansanti, “Oggi sono i mercati globali a esprimere i prezzi, tendendo peraltro a livellarli verso il basso. La competizione è serrata ed è mondiale”.
“Altri Paesi hanno messo al centro la spinta produttiva: se l’Europa non sarà capace di fare lo stesso, a certi prezzi diventerà impossibile per gli agricoltori italiani ed europei rimanere sul mercato. Quello che ci aspettiamo dalla Ue”, osserva il presidente della Confederazione, “è quindi una reale attenzione con misure finalizzate allo sviluppo dell’agricoltura, settore economico sempre più determinante negli equilibri geopolitici internazionali”.
Tre miliardi di investimenti
La presidente Von der Leyen ha anche preannunciato, ricorda Confagricoltura, “che la BEI, la Banca Europea per gli Investimenti, si appresta a destinare tre miliardi agli investimenti agroalimentari con una forte attenzione ai giovani. È una buona notizia”, aggiunge Giansanti, “in un momento in cui occorre dare qualche certezza sul futuro delle imprese agricole in un’ottica che vada oltre l’emergenza”.
L’assemblea della Confederazione
Questi temi, e altri, saranno al centro dell’assemblea di Confagricoltura, del 12 dicembre, a Roma: “un’ampia riflessione sullo scacchiere internazionale”, conclude il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, “in cui il settore primario gioca un ruolo di primo piano che va oltre la sicurezza alimentare”.