Due uomini originari di Portland sono morti durante una spedizione alla ricerca del leggendario Bigfoot. L’ufficio dello sceriffo della contea di Skamania (SCSO), ha dichiarato che nelle prime ore del giorno di Natale, il centro comunicazioni della contea di Skamania aveva ricevuto una segnalazione da un familiare preoccupato, poiché i due uomini non erano rientrati, come previsto, il 24 dicembre. Il Bigfoot è una creatura mitica di grandi dimensioni, che si dice abiti le foreste del Nord America. Presente nel folklore sia americano che canadese, a partire dalla metà del XX secolo è diventato un’icona culturale. Ha influenzato profondamente la cultura popolare, generando una propria sottocultura. Una telecamera di sorveglianza, nota anche come lettore di targhe, ha individuato il veicolo nei pressi di Oklahoma Road, vicino a Willard, Washington. Per tre giorni consecutivi, oltre 60 volontari, cani, droni, squadre di ricerca a terra e un supporto aereo della Guardia Costiera statunitense hanno partecipato alle operazioni di ricerca. “Dopo tre giorni di ricerche impegnative in un territorio ostile e con condizioni meteorologiche avverse, due uomini, uno di 59 anni e un altro di 37, entrambi di Portland, Oregon, sono stati trovati senza vita in una fitta area boschiva della foresta nazionale di Gifford Pinchot – ha comunicato l’SCSO su Facebook – Le cause dei decessi sembrano essere legate all’esposizione, alle condizioni meteo e alla scarsa preparazione. L’ufficio dello sceriffo della contea di Skamania porge le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime di questo tragico evento”. I nomi degli uomini non sono stati resi pubblici. Nel 2019, un post sul blog di Travel Channel indicava Washington come la “regione più attiva al mondo” per avvistamenti di Bigfoot, con le Blue Mountains e la contea di Okanogan segnalate come luoghi di incontri particolarmente significativi.