Un rapporto rivela che Joe Biden proverebbe ancora rammarico per essersi ritirato, la scorsa estate, dalla corsa presidenziale USA del 2024. Secondo il Washington Post, il presidente uscente avrebbe affermato che, se avesse continuato la sua corsa, avrebbe avuto la capacità di sconfiggere Trump alle elezioni di novembre, nonostante la scarsa performance nel dibattito di giugno e il calo nei sondaggi che lo ha portato a ritirarsi dalla competizione. Dopo il dibattito del 27 giugno, sempre più membri del suo partito hanno iniziato a chiedergli di ritirarsi per far posto a un altro candidato. Inoltre, la scorsa estate, molti dei suoi finanziatori smisero di supportarlo. Biden ha ufficialmente abbandonato la corsa il 21 luglio, dichiarando il suo sostegno alla vicepresidente Kamala Harris, sconfitta, in seguito, da Trump con un margine di 2,2 milioni di voti. Anche dopo il suo ritiro, il presidente uscente era convinto di poter prevalere sul tycoon, che aveva già sconfitto nel 2020. Il deputato James Clyburn, ha però un’opinione diversa. In un incontro con Biden all’inizio dell’anno, ha dichiarato al Post di aver detto al presidente: “Il suo stile non è adatto al contesto attuale”. “Governare ora per preparare gli Stati Uniti al successo a lungo termine richiede un certo approccio, mentre governare per affrontare le elezioni di medio termine e presidenziali nel breve termine potrebbe richiederne un altro – ha dichiarato Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale del presidente uscente – Il presidente ha fatto passi significativi per posizionare l’America in una posizione di forza”. Tra i riconoscimenti di altri errori, inclusa la sua performance nel dibattito, Biden ha anche espresso rammarico per aver scelto Merrick Garland come procuratore generale, consigliato dai suoi collaboratori, che lo ritenevano una scelta unanime.