Ci ha lasciato venerdì, a 73 anni, Olivia Hussey, giovane musa del regista Franco Zeffirelli. L’attrice era diventata celebre al pubblico italiano per il ruolo di Maria, madre di Gesù, nella serie del 1977 “Gesù di Nazareth”. Nata a Buenos Aires il 17 aprile 1951, da padre argentino e madre inglese, si trasferì a Londra da bambina. Aveva solo 15 anni quando il regista Franco Zeffirelli la scelse per il suo adattamento della tragedia di William Shakespeare, accanto a Leonard Whiting che aveva 16 anni, dopo averla vista recitare in “The Prime of Miss Jean Brodie”, con Vanessa Redgrave. “Romeo e Giulietta” vinse due Oscar , mentre Olivia ricevette un Golden Globe come migliore attrice esordiente per la sua interpretazione e un David di Donatello. Celebri le sue interpretazioni nell’adattamento del 1978 di “Morte sul Nilo” di Agatha Christie e di Madre Teresa di Calcutta nella serie in due puntate targata RAI del 2003. Anni dopo aver girato “Romeo e Giulietta”, la Hussey e Whiting denunciarono la Paramount Pictures, accusandola di abusi e frode e dichiarando di essere stati ripresi nudi a loro insaputa. Un giudice della contea di Los Angeles archiviò il caso nel 2023, ritenendo che la rappresentazione non fosse pornografia infantile e che la denuncia fosse stata presentata troppo tardi. Dopo una breve frequentazione con Leonard Whiting, si sposò nel 1971 con Dean Paul Martin, figlio di Dean Martin dal quale ebbe un figlio. In seguito sposò il cantante giapponese Akira Fuse dal quale ebbe il secondo figlio e nel 1991 il musicista americano David Glen Eisley. La coppia ebbero una figlia, l’attrice India Eisley.