Secondo l’emittente NHK, il primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, nelle elezioni di domenica, potrebbe perdere la maggioranza nella camera bassa da 465 seggi, portando incertezza politica in Giappone. Gli elettori sono indignati per gli scandali finanziari del partito di governo. Attualmente il Partito Liberal Democratico e il partner Komeito dispongono di 233 seggi. La perdita della maggioranza potrebbe complicare l’approvazione delle politiche di Ishiba, che sarebbe costretto a cercare un terzo partner di governo. La coalizione mantiene comunque la maggioranza nella camera alta. Ishiba ha indetto le elezioni per rafforzare il sostegno dopo il predecessore Kishida. Ha affermato che il PLD affronterà politiche chiave e valuterà la cooperazione con l’opposizione. Il Constitutional Democratic Party of Japan, guidato da Yoshihiko Noda, ha guadagnato seggi ma fatica a trovare partner di coalizione. Ishiba potrebbe considerare il Partito Democratico del Popolo o il Japan Innovation Party come partner. La fazione di Shinzo Abe, ritirata dalle elezioni, potrebbe causare tensioni interne. Gli esperti prevedono primi ministri di breve durata, e l’attuale premier potrebbe restare fino all’approvazione del bilancio. Il pubblico è critico verso lo scandalo dei fondi neri, e Ishiba, per riguadagnare fiducia, necessita di riforme per cui ha avviato un riassetto del governo. Nel suo mandato il primo ministro giapponese si è impegnato per l’economia rurale, il tasso di natalità e la difesa, ma il suo gabinetto ha volti noti e ha alienato alcuni membri del partito. Secondo l’analista Rintaro Nishimura si è allontanato da alcune posizioni progressiste, perdendo popolarità per il divario tra aspettative e realtà,