Un messaggio, quello lanciato ieri da Sergio Mattarella, che non ha voluto solo sottolineare solo il valore del Welfare come strumento di tutela e promozione dei diritti, ma che deve essere visto anche come un invito a guardare avanti, con la consapevolezza che un sistema di protezione sociale forte è essenziale per il progresso del Paese e per il benessere di tutti i suoi cittadini. Sono queste in sintesi le parole che il Presidente della Repubblica ha inviato in occasione del Forum ‘Welfare, Italia 2024’, ricordando di come sia importante il sistema del Welfare stesso nel garantire i principi fondamentali di uguaglianza e solidarietà, ma sottolinea anche la necessità di un continuo aggiornamento per rispondere ai cambiamenti sociali in corso: “Il sistema di Welfare, frutto dei principi della Costituzione e delle scelte compiute nei decenni repubblicani, costituisce un pilastro del nostro modello sociale, oltre che un tratto essenziale della stessa cittadinanza”. Ma il Capo dello Stato ha anche evidenziato che “i servizi, le regole, gli equilibri raggiunti, non sono garantiti in astratto”. Al contrario, per rimanere al passo con le trasformazioni sociali e le nuove esigenze dei cittadini, il Welfare richiede un “continuo adeguamento e rafforzamento” al fine di mantenere il suo carattere universalistico, rendendo effettivi i diritti di tutti. L’impegno del Think Tank ‘Welfare, Italia’ nel produrre un rapporto annuale è, secondo Mattarella, un contributo prezioso per affrontare queste sfide e per sostenere il processo di innovazione necessario per garantire un Welfare sempre più inclusivo e rispondente ai bisogni della popolazione.
No ai divari territoriali
Il Presidente ha poi evidenziato come le trasformazioni profonde che attraversano la società italiana abbiano un impatto sulle strutture e sulla sostenibilità stessa del Welfare. Ha messo in guardia contro il rischio del ritorno di “divari territoriali, generazionali e sociali” in vari ambiti, tra cui il settore sanitario e le altre dinamiche di integrazione sociale. Per evitare che questi squilibri si approfondiscano, ha aggiunto, è necessario un approccio che promuova “innovazione e progettualità” e che si allinei ai valori costituzionali, mettendo al centro la persona e i suoi diritti fondamentali. Mattarella ha inoltre posto l’accento sull’importanza di un approccio europeo alle politiche di Welfare. In un contesto sempre più interconnesso, i 27 Paesi dell’Unione europea si trovano ad affrontare sfide simili nell’assicurare protezione sociale e uguaglianza. Secondo la più alta carica dello Stato, il Welfare moderno non è solo un sistema di protezione e sicurezza, ma rappresenta una componente fondamentale dell’identità dei singoli Paesi e del patrimonio di valori europei, incentrato su coesione, solidarietà e cultura.
L’incontro con Meloni
Da segnalare che sempre ieri il Presidente della Repubblica, in vista del prossimo Consiglio europeo di Bruxelles, ha ricevuto al Quirinale, nel corso della tradizionale colazione di lavoro, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale,Antonio Tajani, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Sottosegretario di Stato Giovanbattista Fazzolari.
Premi Eni Award 2024
Infine, ancora nella giornata di ieri, alla presenza di Mattarella, al Quirinale c’è stata la cerimonia di consegna dei ‘Premi Eni Award 2024’, un riconoscimento dedicato ai migliori progetti di ricerca in ambito energetico e ambientale. Istituiti da Eni per incentivare un uso più efficiente e sostenibile delle risorse energetiche e promuovere il progresso scientifico e tecnologico, questi premi si sono consolidati negli anni come uno degli appuntamenti più prestigiosi nel settore della ricerca energetica a livello internazionale. Il Presidente ha preso parte alla consegna dei premi, iniziando con il prestigioso riconoscimento per le ‘Frontiere dell’Energia’, assegnato al Professor Nam-Gyu Park per il suo contributo rivoluzionario nel campo dell’energia solare. Il premio per le ‘Soluzioni Ambientali Avanzate’ è stato consegnato al Professor Holger Braunschweig, che si è distinto per il suo lavoro pionieristico nella chimica dei materiali, contribuendo a soluzioni sostenibili per la protezione dell’ambiente. Il Professor Marc Fontecave ha ricevuto il premio ‘Transizione Energetica’, un riconoscimento per i suoi studi sulla produzione sostenibile di energia e sui metodi innovativi per ridurre l’impatto ambientale dei processi industriali. Il premio ‘Giovane Ricercatore dell’Anno’ è stato assegnato alla Dottoressa Elvira Spatolisano e al Dottor Stefano Toso, due giovani ricercatori italiani che si sono distinti per la loro dedizione alla ricerca avanzata nel campo dell’energia. Inoltre, il premio ‘Giovani Talenti dall’Africa’ è stato conferito a quattro promettenti ricercatori africani: i Dottori Favour Agbajor, Petra Kienyiy Chui, Lakhdar Hamidatou e Nomthandazo PreciousSibiya. Durante la cerimonia, il Capo dello Stato ha inoltre conferito i ‘Riconoscimenti all’Innovazione Eni’, insieme alla menzione speciale ‘Eni Joule for Entrepreneurship’, dedicata a tre startup che si sono distinte per la loro innovatività e sostenibilità. Nel corso della giornata, Mattarella ha ricevuto una medaglia commemorativa coniata per l’edizione 2024 dell’Eni Award.