martedì, 17 Dicembre, 2024
Agroalimentare

Peronospora, al via il 19 settembre aiuti per 47 milioni da parte del Masaf

A partire dal 19 settembre Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) inizierà a distribuire i fondi di solidarietà destinati agli agricoltori che hanno subito gravi perdite a causa della Peronospora, l’infezione fungina che nel 2023 ha devastato molte coltivazioni di vite in tutta Italia. Gli aiuti, per un totale di 47 milioni di euro, rappresentano una boccata d’ossigeno per le circa 30.000 aziende agricole che hanno visto calare la produzione di oltre il 30% a causa di questo fenomeno eccezionale. Il sostegno finanziario è stato predisposto in risposta alla rapida e devastante diffusione della Peronospora, favorita da un clima eccezionalmente favorevole allo sviluppo dell’infezione. Le risorse sono state allocate dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, con il Ministro Francesco Lollobrigida che ha sottolineato l’importanza di questo intervento straordinario per garantire la sopravvivenza delle piccole e medie imprese agricole: “Abbiamo messo a disposizione tutto ciò che potevamo per sostenere in particolare le piccole e medie imprese, che sono maggiormente vulnerabili rispetto a eventi così distruttivi”, ha dichiarato.

Il pacchetto di aiuti comprende 7 milioni di euro previsti dalla legge 163/2023 e ulteriori 40 milioni di euro stanziati dal Decreto Agricoltura. Secondo quanto indicato dal Ministero, il 40% dei fondi sarà distribuito a tutte le aziende che hanno presentato domanda, mentre il restante 60% sarà assegnato in forma di quota aggiuntiva alle imprese che hanno adottato misure di prevenzione contro la malattia.

Un intervento urgente

Il settore vitivinicolo, una delle eccellenze del made in Italy, ha subito un duro colpo con l’avanzata della Peronospora nel 2023, minacciando sia la produzione di uva da tavola che quella destinata alla vinificazione. Il ministro Lollobrigida ha voluto sottolineare come la gravità e la rapidità con cui si è diffusa l’infezione abbiano richiesto un intervento rapido e deciso da parte del governo Meloni. “Il nostro obiettivo è proteggere il futuro del settore vitivinicolo e offrire un sostegno concreto alle imprese danneggiate”, ha rimarcato Lollobrigida. Questa misura è stata accolta con favore dalle associazioni di categoria, che hanno espresso apprezzamento per la tempestività dell’intervento governativo, ma hanno anche chiesto che si continui a lavorare su strategie a lungo termine per affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici e delle malattie che minacciano sempre più spesso le colture italiane.

Il numero di aziende agricole che ha fatto richiesta per accedere ai fondi di solidarietà, circa 30.000, rappresenta la vastità del problema. La Peronospora ha colpito duramente in particolare le regioni del Centro-Nord, dove molte aziende hanno visto ridurre drasticamente i raccolti. Questa emergenza sanitaria ed economica ha reso evidente la necessità di implementare misure preventive più efficaci, per limitare l’impatto di future epidemie di questo genere.

Il futuro

Il governo, oltre a fornire un immediato sostegno economico, ha sottolineato l’importanza di investire in prevenzione e innovazione. Il fatto che il 60% dei fondi sarà destinato alle imprese che hanno adottato misure preventive contro la Peronospora rappresenta un chiaro segnale di questa volontà. La sfida principale per il settore agricolo nei prossimi anni sarà proprio quella di sviluppare strategie sostenibili per fronteggiare eventi climatici e malattie sempre più frequenti, in un contesto globale in rapido cambiamento.

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