Il leader della maggioranza al Senato, Chuck Schumer, ha ambiziosi progetti per la Corte Suprema e la magistratura federale nel caso che i democratici vincessero le elezioni 2024. Intende introdurre standard etici e impedire ai litiganti di “cercare” giudici favorevoli, oltre a ribaltare sentenze sull’aborto e sull’immunità presidenziale. Schumer ha accusato i repubblicani di voler utilizzare le corti per promuovere un’agenda di “destra radicale”. I democratici hanno proposto una serie di riforme per la Corte Suprema, alcune delle quali sostenute dall’amministrazione Biden. Tra queste, un codice etico vincolante per i giudici, limiti di mandato di 18 anni e l’eliminazione del “forum shopping” dove i querelanti possono ottenere casi importanti davanti a giudici amici in divisioni specifiche. Il “No Kings Act” ribalterebbe la sentenza sull’immunità presidenziale, mentre il “Women’s Health Protection Act” ripristinerebbe i diritti federali all’aborto. Schumer ha sottolineato che, se i democratici otterranno il controllo della Casa Bianca e del Congresso, quest’ultimo dovrebbe intervenire sull’etica della Corte Suprema. Le proposte non hanno possibilità di essere approvate a meno che i democratici non vincano nel 2025. I repubblicani sono soddisfatti della maggioranza conservatrice 6-3 presente nella Corte Suprema. Mitch McConnell ha definito i limiti di mandato e la legislazione etica come “morti all’arrivo” al Senato. Schumer ha affermato che la questione va oltre le dispute ideologiche ed è necessario riformare i tribunali. Kamala Harris ha sostenuto i limiti di mandato e le regole etiche, dichiarando che esiste “una crisi di fiducia” nella Corte Suprema. Prima del nuovo anno, Schumer vuole confermare più giudici, superando i 234 confermati da Trump. Finora, Biden ha nominato 205 giudici.