venerdì, 15 Novembre, 2024
Esteri

La Bank of Japan aumenta il tasso di interesse allo 0,25%

La Banca del Giappone (BOJ) ha annunciato, mercoledì, un aumento dei tassi di interesse e un piano di riduzione delle obbligazioni, indicando fiducia nella ripresa economica e preoccupazione per l’indebolimento dello yen. La BOJ ha incrementato il tasso overnight non garantito dallo 0% allo 0,1%, arrivando poi allo 0,25%. Questa mossa ha sorpreso la maggior parte degli operatori di mercato, con solo il 26% che prevedeva un aumento dei tassi, previsto per settembre o ottobre.

sostenere la valuta

Tomoaki Shishido di Nomura ha suggerito che l’aumento mira a sostenere la valuta giapponese e potrebbe essere collegato agli interventi sul mercato valutario di luglio. La banca ridurrà gli acquisti di JGB a 3 trilioni di yen entro il 2026 con una riduzione di 400 miliardi a trimestre. A marzo, la BOJ possedeva il 53% del debito totale del governo. Il piano di tapering è stato conforme alle aspettative del mercato. Hideo Kumano del Dai-ichi Life Research Institute ha affermato che la BOJ desidera operazioni fluide, con una previsione di inflazione al consumo del 2,1% per il 2025 e dell’1,9% per il 2026, con un obiettivo del 2%. Sono attesi ulteriori aumenti dei tassi. L’approccio graduale della BOJ contrasta con il rapido inasprimento della Federal Reserve, che ha aumentato i tassi di 5,25 punti tra il 2022 e il 2023. Il differenziale dei tassi ha causato un deflusso di capitali dal Giappone agli USA, lasciando lo yen vicino a 162 rispetto al dollaro. La maggior parte degli economisti si aspettava che la BOJ rinviasse l’aumento dei tassi a luglio, preferendo attendere una ripresa dei consumi privati. La spesa personale è in calo da quattro trimestri. Il rallentamento dei consumi è ritenuto responsabile della performance irregolare dell’economia giapponese, che si è contratta due volte negli ultimi tre trimestri. Gli economisti prevedono che i salari reali torneranno positivi intorno ad agosto, quando l’aumento record del 3,56% concordato a marzo si rifletterà nelle buste paga.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

La forma del governo che verrà

Federico Tedeschini

Affitti Brevi, l’associazione veneziana Bre-VE: la norma Pellicani va abolita

Paolo Fruncillo

Il Governo ci prova. Entro Natale Bilancio e svolta sul Patto di Stabilità. E il Mes?

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.