mercoledì, 18 Dicembre, 2024
Attualità

L’Europa verso una rivoluzione alimentare: cresce l’interesse per le diete a base vegetale

In un’epoca in cui la consapevolezza alimentare sta rapidamente cambiando, l’Europa sta vivendo una trasformazione importante nelle sue abitudini nutrizionali. Un recente studio del Progetto Smart Protein, un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea in collaborazione con ProVeg, Innova Market Insights, l’Università di Copenhagen e l’Università di Gent, rivela che oltre il 50% dei consumatori europei ha già ridotto il consumo di carne, abbracciando scelte alimentari più sostenibili e salutari.

La Crescita della Consapevolezza Alimentare

Gli esperti hanno approfondito i dati dello studio, che ha coinvolto oltre 7.500 adulti in dieci nazioni europee. I risultati mostrano una chiara tendenza verso diete prevalentemente vegetali, con il 51% degli intervistati che ha dichiarato di aver diminuito il consumo di carne. Diverse sono le spiegazioni che spingono a questa scelta: in primis, la salute, con il 47% dei partecipanti che la indica come il motivo principale. A seguire, le preoccupazioni per il benessere degli animali (29%) e l’impatto ambientale delle abitudini alimentari (26%) si affermano come fattori determinanti, evidenziando un aumento della consapevolezza riguardo i benefici di una dieta a base vegetale.

Il rapporto rivela inoltre un incremento significativo nel consumo di prodotti vegetali, con il 28% degli intervistati che li consuma almeno una volta alla settimana. I latticini vegetali, in particolare, si stanno rivelando molto apprezzati: il 36% del campione dichiara di bere latte vegetale, il 33% consuma yogurt vegetale e il 31% mangia formaggio vegetale, tutti su base settimanale.

Sfide da superare

Tuttavia, nonostante il crescente interesse per questi alimenti, il rapporto del Progetto Smart Protein mette in luce alcune sfide importanti. La percezione di alto costo dei prodotti vegetali rappresenta una barriera significativa per il 38% degli intervistati, mentre il 30% lamenta un gusto non sempre soddisfacente. Tali ostacoli richiedono investimenti strategici in ricerca e sviluppo per migliorare qualità e accessibilità dei prodotti plant-based (vegetariani).
Inoltre, il rapporto sottolinea l’importanza del ruolo dei governi e delle politiche alimentari nel sostenere questa transizione. Un incoraggiante 59% degli intervistati si è dichiarato favorevole a misure che incentivano gli agricoltori a orientarsi verso la produzione di colture vegetali, evidenziando un forte sostegno pubblico per un cambiamento sistemico nel settore agroalimentare.

Un futuro sostenibile e salutare

I risultati di questo studio segnalano un cambiamento profondo nelle abitudini alimentari europee. Per accelerare la transizione verso diete più sostenibili e benefiche per la salute, risulta fondamentale affrontare le sfide legate al miglioramento del gusto e alla riduzione dei prezzi. Investimenti mirati in ricerca e sviluppo, supportati da politiche pubbliche adeguate, saranno decisivi per dare vita a una transizione alimentare che non solo garantisca un futuro sostenibile, ma che risponda anche alle esigenze e alle aspettative dei consumatori europei.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Sassoli “Pandemia mette a rischio i progressi sui diritti delle donne”

Redazione

La Rai celebra la giornata dell’Europa

Redazione

Dubbi e interrogativi sul programma del Governo

Giampiero Catone

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.