giovedì, 5 Settembre, 2024
Società

Decreto Casa, arriva l’ok della Camera. Salvini: “Sono felicissimo”

Ora il provvedimento passa all’Esame del Senato

“Il decreto legge salva-casa aiuterà milioni di italiani”. Questo il commento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, dopo l’ok ricevuto in Aula del provvedimento. La Camera ha approvato il decreto con 155 voti favorevoli, 79 contrari e 9 astensioni dopo che il governo aveva già ottenuto la fiducia. Ora il salva-casa, con le ‘Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica’, che deve essere convertito in legge entro il 28 luglio, sarà esaminato dal Senato.

I dettagli

Il testo approvato dall’Assemblea è lo stesso predisposto dalla commissione Ambiente e Lavori pubblici, che ha introdotto numerose modifiche. Tra queste, il rilascio del certificato di agibilità per i ‘micro-appartamenti’, riducendo la superficie minima da 28 a 20 metri quadri per una persona e da 38 a 28 per due persone, con altezze interne minime ridotte da 2,70 a 2,40 metri. Inoltre, il cambio di destinazione d’uso sarà regolato da una disciplina uniforme, richiedendo la Scia per i cambiamenti senza opere e il titolo per l’esecuzione per quelli con opere. Per le unità al primo piano o seminterrate, la legislazione regionale consentirà ai comuni di stabilire le zone adatte. Grazie a una modifica della Commissione, anche i sottotetti potranno essere convertiti a fini abitativi, secondo le procedure regionali e in deroga ai limiti di distanza tra edifici.

Il commento di Salvini

“Sono davvero felice, è una giornata bellissima” ha commentato Salvini, aggiungendo che questa “è una risposta alla tassa von der Leyen. Questo significa difendere gli interessi della nazione”. Continuando a parlare del decreto, il leader della Lega ha commentato l’approvazione dicendo che “semplifica la vita agli italiani bloccati dalla burocrazia, permettendo loro di valorizzare immobili, appartamenti, monolocali e villette, anche in presenza di piccole difformità”.

Le opposizioni

Non sono mancate le critiche da parte dell’opposizione. A pronunciarsi in particolare Alleanza Versi e Sinistra. Per il Vicecapogruppo alla Camera, Marco Grimaldi, “il decreto di Salvini rappresenta una sanatoria delle difformità edilizie. Viene visto come un condono edilizio mascherato, destinato a soddisfare vari interessi. Il Governo sembra voler relegare i più poveri e i giovani a vivere in scantinati, sottotetti e garage, permettendo che nelle grandi città si viva in spazi angusti e inadeguati con affitti elevati. Questa viene presentata come una soluzione al disagio abitativo”, mentre per il Capogruppo di Avs nella Commissione Affari Costituzionali, Filiberto Zaratti, “in questo provvedimento l’unica certezza è che le regole vengono stravolte. In realtà, il vero obiettivo è la sanatoria di milioni di metri cubi di piccole cubature che diventeranno abitabili e acquisiranno un enorme valore grazie al vostro decreto. State facendo felici i costruttori di tutto il Paese, ignorando il dissenso delle Regioni, nonostante la vostra spinta per l’autonomia differenziata. Il decreto dimostra la natura di questo governo: a trazione leghista e asservito ai poteri forti”.

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