L’ex presidente Donald Trump ha selezionato il senatore dell’Ohio JD Vance come candidato alla vicepresidenza, designandolo come erede della sua eredità politica. Vance, che compirà 40 anni ad agosto, rappresenta un contrasto giovanile con Trump, 78 anni, e con il presidente Joe Biden, 81 anni. Sarebbe il terzo vicepresidente più giovane nella storia degli Stati Uniti. La scelta è avvenuta pochi giorni dopo che Trump è sopravvissuto a un tentativo di assassinio, sottolineando l’importanza della decisione. Vance, veterano dei Marines in Iraq, porta con sé un’esperienza militare e una visione populista di destra, perfettamente in linea con lo slogan “America First” di Trump. Si è opposto agli aiuti all’Ucraina e ha cercato di bloccare la conferma dei candidati giudiziari di Biden. La decisione di Trump rappresenta un avanzamento significativo nella carriera di Vance, già noto per la sua autobiografia “Hillbilly Elegy”. In quest’opera, Vance descrive le difficoltà socioeconomiche affrontate dalla sua famiglia dopo il trasferimento dal Kentucky orientale all’Ohio. Pubblicato durante la campagna presidenziale di Trump nel 2016, il libro è diventato un simbolo della popolarità di Trump tra gli elettori bianchi della classe operaia. Laureato a Yale, Vance inizialmente non supportava Trump, definendolo “eroina culturale” e criticando il suo sostegno a sentimenti razzisti. Successivamente, ha allineato la sua identità politica a quella di Trump, raccogliendo fondi per lui e dichiarando che avrebbe gestito i risultati delle elezioni del 2020 in modo diverso rispetto a Mike Pence. Nato James Donald Bowman nel 1984, Vance prese il cognome del padre, che abbandonò la madre quando JD era ancora piccolo. La madre lo ribattezzò James David Hamel, utilizzando il nome dello zio e il cognome del padre adottivo. Quando sposò Usha, entrambi adottarono il cognome Vance, in onore dei nonni che lo avevano cresciuto.
