domenica, 6 Ottobre, 2024
Attualità

Saldi 2024: la spesa media degli italiani sarà di 100 euro a persona

I saldi estivi sono iniziati, con gli italiani “pronti a spendere in media 100 euro a persona, concentrando l’attenzione principalmente su calzature e abbigliamento”. A renderlo noto è la Confesercenti che, a seguito di un sondaggio sulle intenzioni di acquisto per i saldi estivi 2024, condotto da IPSOS per Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti, ha stimato un giro d’affari complessivo di 3,5 miliardi di euro. Secondo l’analisi, gli italiani pronti ad approfittare dei ribassi saranno pressappoco 9 milioni.

Quest’anno gli sconti hanno preso il via il 6 luglio, sabato anziché giovedì, con l’intento di favorire lo shopping dei turisti nelle mete più popolari. Confesercenti segnala però che la rete dei negozi si sta riducendo: rispetto a cinque anni fa, le imprese nel settore dell’abbigliamento e delle calzature sono diminuite di 4.591 unità, “al ritmo di due negozi spariti al giorno”. Un fenomeno forte soprattutto nelle città di grandi dimensioni: dal 2019 nei comuni sopra i 250 mila abitanti è scomparso il 10% delle imprese del commercio moda.

L’articolo in saldo più ricercato

I risultati del sondaggio mostrano che quest’anno sono le calzature ad essere il prodotto più ricercato, con il 61% degli intervistati che si dice pronto ad acquistare scarpe estive. Ad attendere i saldi sono soprattutto gli abitanti delle regioni del Sud e delle Isole (63% di interessati, nelle regioni del Nord è il 49%) e i giovani sotto i 34 anni (59% di interessati). Il “Retail fisico” resta in cima alle preferenze: il 69% degli intervistati dichiara che acquisterà di persona in un classico negozio multimarca, mentre il 38% si rivolgerà a un’attività commerciale fisica monomarca e il 36% comprerà anche su una piattaforma di e-commerce multimarca, mentre il 18% acquisterà direttamente dal sito web del produttore.

Come evitare le truffe

L’associazione Federconsumatori ha anche fornito consigli utili per evitare truffe durante gli acquisti, come il suggerimento di conservare gli scontrini, perché non è vero che i capi in svendita non si possono cambiare; inoltre, è consigliato di prestare attenzione agli sconti troppo allettanti. Federconsumatori, infatti, raccomanda di diffidare degli sconti superiori al 50%, che spesso nascondono merce non proprio nuova. Lo scorso anno è entrato in vigore il Decreto legislativo che impone maggiore trasparenza negli sconti di fine stagione: lo scopo della normativa è smascherare e sanzionare i commercianti che, poco prima dei saldi, alzano i prezzi per poi abbassarli e far apparire percentuali di sconto falsate, invogliando maggiormente all’acquisto. Nello specifico, il Decreto prevede l’obbligo per i negozianti di indicare chiaramente, oltre alla percentuale di sconto e al prezzo finale, anche il prezzo più basso applicato nei 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi. Infine, lo sconto e il prezzo riportati sul cartellino sono quelli che l’esercente è tenuto ad applicare.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Italiani bloccati in Israele. Il Ministro Tajani: “La loro sicurezza è la priorità più assoluta”

Lorenzo Romeo

Inflazione, trend in (leggero) rallentamento. Debito pubblico in calo

Paolo Fruncillo

Carrelli della spesa più leggeri. Più convenienti ristoranti e take away

Cristina Calzecchi Onesti

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.