giovedì, 4 Luglio, 2024
Agroalimentare

Carta dedicata a te: pubblicato in Gazzetta il decreto attuativo

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste con cui sono individuati i beneficiari e i requisiti per l’erogazione della “Carta dedicata a te”. Il provvedimento, adottato di concerto con il Ministro delle imprese e del made in Italy, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali e dell’economia e delle finanze, ripartisce le risorse del Fondo dedicato istituito con la L. 197/2022 e incrementato di 600 milioni di euro per il 2024 dall’articolo 1, comma 4 della L. 213/2023 (L. di Bilancio per il 2024). Il contributo di 500 euro è destinato ai nuclei familiari in situazioni di bisogno e dovrà essere interamente utilizzato dai beneficiari entro il 28 febbraio 2025. Non potranno accedere all’agevolazione coloro che già sono destinatari di altre misure di sostegno.

Un fondo di 600 milioni

Il decreto istituisce un fondo di 600 milioni di euro per il 2024, incrementando quello dell’anno precedente, mirato a sostenere i nuclei familiari con un Isee non superiore a 15.000 euro. Il contributo economico sarà utilizzato per l’acquisto di beni alimentari essenziali (esclusi gli alcolici), carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico locale.

La distribuzione avverrà tramite carte elettroniche prepagate e ricaricabili fornite da Poste Italiane, nominali e da ritirare presso gli uffici postali previa prenotazione. I beneficiari saranno i nuclei familiari residenti in Italia e iscritti all’Anagrafe della popolazione residente.

Assegnazione equa e mirata

Non sarà necessario presentare domanda per ottenere la social card Dedicata a te. La selezione dei beneficiari avverrà attraverso un’applicazione che terrà conto della composizione familiare e dell’Isee, garantendo un’assegnazione equa e mirata alle famiglie più bisognose. Per garantire sconti ai possessori delle carte, gli esercizi commerciali aderenti a piani di contenimento dei costi dovranno presentare una domanda e rispettare le condizioni previste dal decreto. Analogamente, i distributori di carburante potranno proporre scontistiche attraverso apposite convenzioni, permettendo così ai beneficiari di usufruire di tariffe agevolate. Tutte le modalità operative sono stabilite dalla Direzione Generale competente del Ministero

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