Le autorità ucraine hanno postate sui social immagini dell’attacco russo a Vilniansk: sette adulti e due bambini uccisi e decine di feriti con corpi straziati. Ferite che non si cancelleranno mai più. A Kiev, al piano superiore del Ministero dello Sport, sopra le stanze dove si insegna a ballare alle giovani promesse, sono passati oltre 150mila ragazzi dai 21 ai 35 anni, rimasti mutilati. Alcuni sono assistiti direttamente da aziende, anche italiane, che realizzano le protesi adatte. Ivan Yavorskyi, direttore di un centro medico dove arrivano i soldati feriti al fronte racconta che si tratta di giovanissimi: 22, 23, 27 anni conferite “profonde”, “devastanti” e “complesse”. La maggior parte dei traumi sono causati da esplosioni di mine. “Il trauma psichico resterà per sempre e anche se la guerra dovesse finire, una delle più grandi sfide sarà quella di lavorare per evitare i suicidi.” Il Presidente Zelensky, chiede altre armi, e racconta che “solo questa settimana, la Russia ha utilizzato più di 800 bombe aeree guidate contro l’Ucraina. Contro le nostre città e comunità, contro la nostra gente, contro tutto ciò che rende la vita normale. L’Ucraina ha bisogno dei mezzi necessari per distruggere i portatori di queste bombe, compresi gli aerei da combattimento russi, ovunque si trovino. Questo passaggio è essenziale”.
Summit paesi Sco
Il Presidente cinese Xi Jinping sarà al summit dei leader dei Paesi Sco (Organizzazione per la cooperazione di Shanghai) dove incontrerà in base alle previsioni il presidente russo Vladimir Putin (già incontrato a Pechino a maggio), e farà due visite in Kazakhstan e Tajikistan il 2-6 luglio. “Il presidente Xi Jinping sarà presente al 24esimo meeting dei capi di Stato dello Sco di Astana”, in Kazakhstan, e terrà visite di Stato in Kazakhstan e Tajikistan, ha riferito la portavoce del ministero degli Esteri Hua Chunying, in una nota. Dello Sco fanno parte Cina, India, Russia, Pakistan, Iran, Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan e Uzbekistan.
Osce riconosce genocidio degli ucraini
L’Assemblea parlamentare dell’Osce ha adottato una risoluzione che riconosce le azioni della Russia come genocidio del popolo ucraino. Lo ha annunciato un membro della delegazione ucraina Pavlo Frolov in Telegram. “Nel giorno di apertura della sessione estiva a Bucarest, l’Autorità Palestinese dell’Osce ha adottato una risoluzione che condanna l’aggressione armata decennale della Russia contro l’Ucraina, che ha riconosciuto le azioni della leadership militare e politica della Federazione Russa e delle sue forze armate durante l’invasione su vasta scala come genocidio del popolo ucraino”, ha scritto Frolov. Secondo lui, il documento definisce anche la decolonizzazione della Federazione Russa come un prerequisito necessario per stabilire una pace duratura.
Mosca, concerto di Kanye West
A questi giovani fanno da specchio altri giovani, come il controverso rapper americano Kanye West, aperto ammiratore di Vladimir Putin, in visita in Russia, dove risiederà a Mosca e terrà dei concerti, in barba all’embargo contro la Russia, che riguarda anche le persone di spettacolo. Nei giorni scorsi erano circolate indiscrezioni in Russia, secondo le quali West dovrebbe tenere un concerto allo stadio Luzhniki di Mosca l’8 luglio, che dovrebbe vendere almeno 80.000 biglietti: un’informazione non confermata dalla dirigenza della struttura.
