martedì, 2 Luglio, 2024
Economia

Gentiloni: ripresa Ue in corso, persistono incertezze geopolitiche

Il Commissario europeo al Seminario di Fondazione Symbola

Paolo Gentiloni al Seminario di Fondazione Symbola: l’economia europea in ripresa, ma restano incertezze geopolitiche. Fondamentale proseguire con il Green Deal e puntare sulla coesione per la competitività delle imprese.

L’economia europea è in una fase di graduale ripresa dopo un periodo di stagnazione nel 2023, grazie alla risalita dei consumi, al dinamismo del mercato del lavoro e al calo dell’inflazione. Tuttavia, l’incertezza legata alla situazione geopolitica pesa sulle prospettive economiche. Questo è quanto dichiarato da Paolo Gentiloni, Commissario europeo per l’economia, in un videomessaggio al Seminario Estivo di Fondazione Symbola a Mantova.

Tensioni ed ostacoli

Gentiloni ha evidenziato come le tensioni commerciali rappresentino un ostacolo per le imprese europee, che dipendono in gran parte dai mercati esteri. La crisi energetica, inoltre, non è ancora stata completamente superata. “L’innovazione digitale e nelle tecnologie pulite ci vede in affanno rispetto alla concorrenza americana o cinese,” ha aggiunto Gentiloni.

Puntare sul Green Deal

In merito al clima, il Commissario ha sottolineato l’importanza di proseguire nel percorso del Green Deal per contrastare la crisi climatica, garantire la sicurezza energetica e rafforzare la competitività delle imprese europee. Gentiloni ha richiamato l’attenzione sul forte sostegno pubblico per la transizione verde, evidenziando però le preoccupazioni e resistenze che emergono quando si passa alle azioni concrete. “Chiudere gli occhi di fronte a preoccupazioni e resistenze sarebbe un errore politico. Usarle per rinunciare alla leadership europea nella transizione verde sarebbe un errore storico di portata incalcolabile,” ha dichiarato.

Impegno delle imprese

Gentiloni ha poi sottolineato l’importanza della coesione per la competitività delle imprese, citando il messaggio prezioso proveniente dal Seminario di Fondazione Symbola. Ha elogiato le imprese “coesive”, ossia quelle più propense agli investimenti green e digitali, che prestano maggiore attenzione al benessere dei dipendenti e delle comunità in cui operano. Queste imprese, secondo Gentiloni, “fatturano di più, esportano di più, creano più lavoro rispetto alle altre imprese.”

Mix lavoro e tecnologie

Il successo di queste imprese, secondo il Commissario, nasce dal legame tra le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e i valori tradizionali, come il legame con le comunità locali e le relazioni di filiera. “La coesione, insieme alla sostenibilità, incrocia sempre di più nella percezione dei cittadini il tema della qualità,” ha concluso Gentiloni.

Crescita reale e sostenibile

Anche Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, è intervenuto al Seminario di Fondazione Symbola, ribadendo che mettere al centro gli esseri umani e i valori è l’unica strada per una crescita reale e sostenibile. Urso ha sottolineato come le imprese siano sempre più chiamate a esercitare un ruolo sociale, in linea con i principi sanciti dai padri costituenti. “La cooperazione è la strategia più efficace per la sopravvivenza: condividere informazioni utili, relazionarsi con empatia, agire per un fine comune sono i pilastri che facilitano la vita e la crescita anche in azienda,” ha affermato il ministro.

Le aziende virtuose

Urso ha citato i risultati del report “Coesione è Competizione,” evidenziando come le imprese coesive, che rappresentano il 43% delle imprese manifatturiere, abbiano aumentato significativamente le relazioni con collaboratori, istituzioni, fornitori e comunità. “I valori della sussidiarietà e del capitale relazionale non sono più relegati a una nicchia di imprese grandi, ma sono sempre più diffusi,” ha dichiarato, sottolineando la correlazione diretta tra coesione sociale in azienda e performance positive in termini di fatturato, occupazione ed esportazione.

Condividi questo articolo:
Sponsor

Articoli correlati

Cna e Confartigianato: “Bene la revisione del sistema delle sanzioni tributarie”

Chiara Catone

Passarini (Cia-Agricoltori): riforma fiscale utile alle imprese. Riconosciuto l’impegno degli agricoltori

Leonzia Gaina

Artigiani: Tasse? Già subiti troppi danni

Maurizio Piccinino

Lascia un commento

Questo modulo raccoglie il tuo nome, la tua email e il tuo messaggio in modo da permetterci di tenere traccia dei commenti sul nostro sito. Per inviare il tuo commento, accetta il trattamento dei dati personali mettendo una spunta nel apposito checkbox sotto:
Usando questo form, acconsenti al trattamento dei dati ivi inseriti conformemente alla Privacy Policy de La Discussione.