Hunter Biden ha ritirato una causa civile contro Rudy Giuliani e l’ex avvocato , Robert Costello. Entrambi erano stati accusati, lo scorso anno, dal figlio del Presidente USA, di violazione delle leggi sulle frodi informatiche e sull’accesso ai dati, sostenendo che avessero manipolato i dati dai suoi dispositivi. Gli avvocati hanno presentato un accordo in cui Biden ritira la causa e ciascuna parte copre le proprie spese legali. La causa chiedeva oltre 75.000 dollari in danni e spese legali. “Dato che Giuliani è in bancarotta e ha accettato di aspettare, non aveva senso procedere in un tribunale non fallimentare”, ha detto una fonte a NBC News. Giuliani ha invocato la protezione dalla bancarotta a dicembre dopo un verdetto di 148 milioni di dollari per diffamazione. Il giudice distrettuale americano, Jessica Clarke, deve esaminare il deposito prima di finalizzarlo.
Biden vs. Giuliani
A settembre, Biden aveva accusato Giuliani, Costello e altri di distruggere la sua privacy digitale. L’avvocato di Biden, Paul Salvaty, ha sostenuto che gli imputati avevano dedicato molto tempo alla manipolazione dei dati rubati dai suoi dispositivi. La causa affermava che i dati di Biden erano stati danneggiati prima di essere inviati a Costello e Giuliani. Ted Goodman, consigliere di quest’ultimo, aveva dichiarato che “Hunter Biden si era rifiutato di ammettere la proprietà del portatile”. Goodman ha aggiunto che non sorprende che Hunter ora affermi falsamente che il disco rigido del portatile è stato manipolato. Biden aveva intentato causa nel distretto centrale della California, poi trasferita nel distretto meridionale di New York. Costello, ex avvocato di Giuliani, ha fatto causa a settembre, sostenendo che Giuliani gli deve 1,36 milioni di dollari in spese legali non pagate. La dichiarazione di giovedì arriva dopo che Biden è stato dichiarato colpevole di tre accuse federali legate alle armi. Non è ancora stato condannato. A settembre sarà processato per accuse fiscali separate.
