La Giornata Mondiale dell’Ambiente, celebrata ogni anno il 5 giugno, è un evento globale promosso dalle Nazioni Unite per sensibilizzare e incoraggiare azioni a favore della protezione dell’ambiente. Durante questa giornata, nel mondo vengono organizzate numerose iniziative tra cui conferenze, workshop, attività di pulizia, piantumazioni di alberi e campagne educative. Queste attività mirano a coinvolgere il pubblico e a promuovere comportamenti ecologicamente responsabili. I governi, le organizzazioni non governative, le scuole e le comunità locali giocano un ruolo cruciale nel diffondere il messaggio e nel promuovere azioni concrete.
Lo scorso 2 giugno si è celebrata a Bruxelles la Festa dell’Ambiente, nel Parco Tours et Taxis. L’evento, organizzato in occasione della Giornata dell’Ambiente 2024, ha visto la partecipazione di molti attori internazionali e locali con giochi interattivi, attività creative e stand informativi sulle problematiche ambientali locali. Enti delle Nazioni Uniti come UNEP, UNODC Brussels e UN Human Rights hanno preso parte all’allestimento di uno stand interattivo, proponendo questionari relativi alle odierne sfide ambientali.
Necessario impegnarsi personalmente
La Giornata Mondiale dell’Ambiente è anche un momento per celebrare i progressi compiuti. Negli ultimi decenni, ci sono stati significativi miglioramenti nella legislazione ambientale, nell’adozione di tecnologie sostenibili e nella crescente consapevolezza pubblica riguardo alle questioni ecologiche. Tuttavia, le sfide rimangono immense, con la continua perdita di biodiversità, l’aumento dell’inquinamento e gli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite sottolinea come “partecipare alla Giornata Mondiale dell’Ambiente” significa “impegnarsi ‘personalmente’ per un cambiamento positivo”. Ogni gesto, piccolo o grande, può contribuire a creare un impatto significativo: “Un richiamo – rammenta l’ONU – all’azione per tutti noi: individui, comunità e nazioni, per proteggere e preservare il nostro Pianeta per le generazioni future”.
Guterres: “I Paesi devono rispettare tutti gli impegni assunti”
Il tema della Giornata di quest’anno si concentra sul “Ripristino della Terra, la desertificazione e resilienza alla siccità”. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, nel suo messaggio per la Giornata ha dichiarato: “L’umanità dipende dalla terra. Eppure, in tutto il mondo, un cocktail tossico di inquinamento, caos climatico e decimazione della biodiversità sta trasformando terre sane in deserti ed ecosistemi fiorenti in zone morte. Stanno annientando le foreste e le praterie e stanno esaurendo la forza della terra per sostenere gli ecosistemi, l’agricoltura e le comunità”. António Guterres esorta i Paesi a “rispettare tutti gli impegni assunti per il ripristino degli ecosistemi e dei terreni degradati e l’intero Quadro globale per la biodiversità di Kunming-Montreal”. Inoltre, i Governi “devono utilizzare i loro nuovi piani d’azione nazionali per il clima per stabilire come arrestare e invertire la deforestazione entro il 2030″. E “dobbiamo – sottolinea il Segretario Generale dell’ONU – aumentare drasticamente i finanziamenti per sostenere i Paesi in via di sviluppo ad adattarsi ai fenomeni atmosferici violenti, proteggere la natura e sostenere lo sviluppo sostenibile”