sabato, 29 Giugno, 2024
Agroalimentare

Lollobrigida: “Tutelare mercati e Made in Italy è la nostra priorità”

Il Ministro al convegno ‘I mercati all’ingrosso nella filiera agroalimentare’

“Troppi mercati non garantiscono un miglior servizio”. Queste le parole del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto ieri, con un video, durante il convegno ‘I mercati all’ingrosso nella filiera agroalimentare’ con la relativa presentazione del ‘Rapporto Ismea-Italmercati 2024’, evento svolto presso la Plenaria Marco Biagi del Cnel – Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Il Ministro ha avuto modo di tracciare l’andamento della filiera all’ingrosso, descrivendo punti di forza e debolezze: “Il settore dell’agroalimentare è un pilastro della nostra economia” ha esordito Lollobrigida, il quale, però, non ha mancato di discutere di alcune problematiche: “Come Ministro non sono abituato a intervenire dall’alto, ma vorrei che il ragionamento, che so che è stato avviato tra gli operatori del settore, ci metta in condizione di efficientare il sistema: troppi mercati non garantiscono un miglior servizio. Troppi mercati all’ingrosso che fanno le stesse cose non garantiscono la possibilità di investire fondi per la logistica”.

L’Italia ha molto da offrire

Continuando sulla stessa linea, il titolare del dicastero per l’Agricoltura, ha anche aggiunto delle soluzioni, sottolineando le peculiarità del mercato italiano: “La nostra nazione non è grande, ma evidentemente ha tanto da offrire. Servono delle centralità e una capillarizzazione sul territorio, su livelli diversi. Dobbiamo fare i conti con i nostri ritardi e le nostre potenzialità, che per fortuna hanno compensato i primi”.

Ismea e Decreto Agricoltura

Nel corso dell’intervento al Cnel, Lollobrigida ha avuto modo di parlare anche di Ismea – Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, e del Decreto Agricoltura, sottolineando l’importanza del settore dei mercati agroalimentari: “Nei mercati passa circa la metà dell’offerta ortofrutticola e un terzo di quella ittica. Rappresentano una parte fondamentale della nostra filiera, garantendo trasparenza, tracciabilità, sicurezza e qualità lungo tutto il percorso, fino alle famiglie”. “Con il Decreto Agricoltura, è stato rafforzato il contrasto alle pratiche commerciali sleali. Abbiamo potenziato i controlli dell’ispettorato e aumentato le risorse di Ismea, così da sviluppare ulteriormente i sistemi informatici a disposizione. L’obiettivo è quello di garantire trasparenza e un’equa distribuzione all’interno della filiera”.

Pnrr e piani del Governo

Passando al Pnrr e ai piani del Governo, ha poi aggiunto: “Abbiamo destinato risorse importanti del Pnrr ai mercati: 150 milioni di euro per la logistica e incrementare un modello di sviluppo sostenibile. Con il Decreto del 17 maggio, abbiamo destinato ulteriori 268 milioni di euro così da sostenere un numero di mercati superiore al previsto. La visione del Governo Meloni è chiara: vogliamo rafforzare le sinergie tra chi produce, chi distribuisce e chi fornisce servizi lungo tutta la filiera, sostenendo un settore fondamentale”.

La Politica agricola

Nel suo lungo intervento ha anche avuto modo di parlare del Pac – Politica agricola comune: “La riforma della Pac ha segnato un risultato importante, che va nella direzione che abbiamo sostenuto fin dal primo giorno. Attraverso l’approvazione è stato lanciato un forte segnale, a cui dovranno seguire ulteriori progressi per rispondere alle esigenze segnalate dal comparto”.

Il G7

Anche il G7 sul tavolo degli argomenti della giornata del Ministro. Rispondendo ad alcune domande sulla Gazzetta del Mezzogiorno, Lollobrigida ha detto che “al G7 di Siracusa analizzeremo temi importanti sul piano mondiale, come la sicurezza alimentare e lo sviluppo di un’agricoltura più sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Sarà fondamentale la cooperazione internazionale con gli Stati africani, in linea con il ‘Piano Mattei’.

Il caso Bari navi di grano turco

Infine, il titolare del dicastero di via Venti Settembre ha espresso il suo pensiero sul caso della nave mercantile, che contiene scorte di grano turco, ormeggiata a Bari: “Sull’imbarcazione sono scattati immediatamente i controlli da parte delle Forze impegnate nei controlli da parte del Masaf, con campionamenti e analisi di laboratorio. Il nostro obiettivo è quello di contrastare le pratiche di commercio scorrette, andando a sostenere la trasparenza. Proteggere le nostre imprese e i guadagni degli agricoltori è una priorità, come lo è tutelare chi acquista e il Made in Italy”.

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