Il processo Trump a New York City sta per giungere alla conclusione. La difesa ha quasi terminato il controinterrogatorio di Michael Cohen, ex avvocato di Trump e testimone chiave dell’accusa, e le discussioni finali potrebbero iniziare all’inizio della prossima settimana nel tribunale di Manhattan. “Sto facendo tutto il possibile per evitare ritardi significativi”, ha dichiarato il giudice Juan Merchan, in vista del Memorial Day.
Il momento più cruciale si è verificato quando l’avvocato di Trump, Todd Blanche, ha messo in discussione l’affidabilità di Cohen durante il controinterrogatorio, incentrandosi su una telefonata del 2016. Blanche ha insistito su una chiamata del 24 ottobre 2016 riguardante un pagamento di 130.000 dollari a Stormy Daniels, facilitato da Cohen. Daniels sostiene di aver avuto una relazione con Trump nel 2006, cosa che il tycoon nega. Cohen ha testimoniato di aver contattato Trump tramite Keith Schiller per discutere la questione. Blanche ha contestato tale versione definendola “una bugia!” e ha anche interrogato Cohen sulla sua dichiarazione di colpevolezza del 2018, insinuando che cercasse di scaricare la colpa su altri.
House Freedom Caucus
Dopo giorni di presenze dei sostenitori di Trump, giovedì è stato il turno dell’House Freedom Caucus. Tra i presenti: i repubblicani Matt Gaetz, Anna Paulina Luna, Lauren Boebert, Andy Biggs, Ralph Norman, Bob Good e John McGuire. Jeffrey Clark, coimputato di Trump nel caso di interferenza elettorale in Georgia, Merchan ha chiesto chiarezza sul tempo necessario per le testimonianze prima delle argomentazioni conclusive. Blanche ha affermato che avrebbe terminato il controinterrogatorio di Cohen entro metà mattinata di lunedì e che la difesa avrebbe presto informato il giudice sui piani dei testimoni, tra cui l’ex presidente della Commissione elettorale federale, Bradley A. Smith, esperto testimone della difesa.