John Catsimatidis, il proprietario dell’emittente radiofonica Wabc ha recentemente annunciato la sospensione immediata di Rudy Giuliani e la conseguente cancellazione del suo popolare programma radio. Questa misura disciplinare è stata adottata in risposta a ripetute avvertenze legate ai suoi commenti altamente controversi riguardanti le elezioni presidenziali americane del 2020. Il rinomato quotidiano The New York Times è stato il primo a riportare la notizia di questa significativa azione punitiva.
Mediante una dichiarazione ufficiale, Catsimatidis ha chiaramente comunicato all’ex avvocato personale del presidente Trump che la politica di Wabc non ammette discussioni che si incentrino su ipotetiche frodi elettorali durante le loro trasmissioni. Questo avviso è stato rilasciato facendo esplicito riferimento a una causa per diffamazione che è stata intentata dai sondaggisti della Georgia. “Non tollereremo la diffusione di teorie di frode elettorale attraverso le nostre onde radio,” ha dichiarato con fermezza Catsimatidis.
L’opposizione
Giuliani ha espresso la sua netta opposizione alla sospensione, definendola un grave attacco alla libertà di espressione, e continua a rimanere al centro di accese polemiche per i suoi persistenti tentativi di invalidare i risultati delle elezioni in stati chiave come Georgia e Arizona. La decisione presa da WABC giunge in un periodo in cui diversi media stanno affrontando procedimenti legali per aver presuntamente diffuso informazioni false sulle elezioni presidenziali. Nel contesto di queste controversie, sia Smartmatic che One America News Network hanno recentemente raggiunto un accordo legale. Parallelamente, Fox News e Dominion Voting Systems hanno finalizzato una transazione straordinaria del valore di 787,5 milioni di dollari per appianare le rispettive dispute legali.